PharmaNutra – Conti in crescita double digit nel 1Q22

Il gruppo PharmaNutra ha archiviato i primi tre mesi del 2022 con ricavi netti pari a 18,8 milioni, con un incremento del 32,3% su base annua

I volumi di vendita dei prodotti finiti, pari a circa 2,5 milioni di pezzi, sono aumentati del 48,2% rispetto al 31 marzo 2021 (1,7 milioni di pezzi).

A livello geografico i ricavi realizzati sul mercato italiano, pari a 13,1 milioni, hanno evidenziato un incremento del 20,7%, con una incidenza sui ricavi complessivi del 69,3%, rispetto al 76% dello stesso periodo dell’esercizio precedente.

L’incremento dei ricavi deriva da maggiori vendite di prodotti finiti, mentre le vendite di materie prime registrano una riduzione di 160mila euro rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.

Sul fronte estero i ricavi derivanti dalle vendite ammontano a 5,8 milioni (+69,1%), variazione riconducibile alle dinamiche degli ordini esteri che hanno avuto una particolare concentrazione nel periodo in esame. Per effetto di quanto sopra, l’incidenza sul fatturato
complessivo dei ricavi dai mercati esteri passa dal 24% del 31 marzo 2021 al 30,7% al 31 marzo 2022.

Inoltre, emerge una crescita di fatturato di tutte le principali linee di prodotti finiti.

Nel dettaglio, la linea SiderAL, leader nel mercato degli integratori alimentari a base di ferro, ha evidenziato una crescita del 32,3% raggiungendo una quota di mercato a valore del 55,3% (Fonte: Dati Iqvia Rework dati Marzo 2022) nel mercato degli integratori alimentari a base di ferro.

Le vendite della linea Cetilar hanno registrato un incremento del 17%. ApportAL e UltraMag hanno evidenziato un progresso rispettivamente dell’88% e del 17%, rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente, grazie alle loro caratteristiche di integratori tonico-energetici e ricostituenti.

L’Ebitda e l’Ebit sono aumentati rispettivamente del 36,1% a 5,3 milioni e del 39,3% a 5 milioni, spesati ammortamenti e svalutazioni sostanzialmente stabili a 0,3 milioni.

Il periodo si è chiuso con un utile netto balzato del 38,9% a 3,5 milioni.

Sul fronte patrimoniale la posizione finanziaria netta è stata positiva per 27,1 milioni, rispetto a 28,1 milioni di fine 2021. La liquidità generata dalla gestione operativa nel periodo ammonta a 1,8 milioni (2,7 milioni al 31 marzo 2021); sono stati effettuati investimenti per 1,4 milioni (0,5 milioni al 31 marzo 21) e sono state riacquistate azioni proprie per 1,8 milioni.

Il management ritiene che “l’esercizio 2022 sarà caratterizzato da una crescita del fatturato in linea con quella del 2021, ma con dinamiche trimestrali differenti”.

“L’andamento delle vendite nel primo trimestre è stato superiore rispetto agli obiettivi, sia sul mercato italiano, che su quelli esteri”.

Per quanto riguarda il mercato italiano, continua il management, “il ritorno ad una situazione di normalità, a seguito della cessazione dello stato di emergenza, dovrebbe consentire lo svolgimento dell’attività di informazione scientifica senza le limitazioni attuali e la ripresa di alcune attività ad oggi sospese, permettendo al gruppo di realizzare gli obiettivi previsti”.

“Per quanto riguarda i mercati esteri, gli ordini in portafoglio coprono interamente gli obiettivi del secondo trimestre 2022 e parte di quelli del terzo trimestre”.

Nel corso del 2022, proseguono i vertici, “la strategia di PharmaNutra sarà essenzialmente orientata nel rafforzare la leadership nel mercato del ferro orale, dove già̀ oggi detiene una quota di mercato a valore pari a circa il 55% grazie ai prodotti a marchio SiderAL, incrementare ulteriormente le quote di mercato per quanto riguarda i prodotti a marchio Cetilar, anche con il lancio di nuovi prodotti, e continuare a sviluppare le vendite di ApportAL e UltraMag”.

“Particolare attenzione sarà̀ rivolta allo sviluppo internazionale, con specifico riferimento al mercato europeo, asiatico e statunitense, e alla crescita per linee esterne”.

“Si continuerà ad ampliare la gamma dei prodotti venduti nei Paesi in cui il gruppo è già presente e ad aprire nuovi mercati, ricorrendo eventualmente, qualora fosse ritenuto strategicamente rilevante, anche a partnership societarie”.

Le recenti tensioni internazionali e gli imprevedibili sviluppi degli scenari legati al conflitto tra Russia e Ucraina “generano un’incertezza macroeconomica generalizzata che potrebbe condizionare il raggiungimento degli obiettivi aziendali qualora questa situazione dovesse perdurare a lungo”.

Il gruppo non ha esposizione né nei confronti del distributore russo, né di quello ucraino e l’eventuale adozione di sanzioni ancora più incisive, riporta la società, “potrebbe comportare una contenuta diminuzione dei ricavi previsti per l’esercizio”.

Infine, l’impatto degli aumenti dei costi dell’energia e delle materie prime al momento “non
incide in modo rilevante sulla marginalità dell’esercizio, in virtù di una gestione accurata e puntuale”.

In questo quadro generale il gruppo PharmaNutra, concludono i manager, “lavorerà come sempre per rispettare impegni e obiettivi, mantenendo un focus costante sulla gestione efficiente della propria struttura economica e finanziaria per rispondere in modo flessibile e immediato alle incertezze del 2022″.

Roberto Lacorte, vicepresidente di PharmaNutra, dichiara: “Il primo trimestre del 2022 ha dimostrato ancora una volta la forte resilienza della nostra azienda, considerata la coda fastidiosa dell’emergenza COVID, che non ci ha ancora del tutto resi liberi di operare come in passato. Un contesto aggravato dall’attuale situazione geopolitica, che ha creato una perturbazione generale”.

PharmaNutra, aggiunge Lacorte, “non ne ha risentito, sia in termini di approvvigionamento, che di mercati di sbocco, poiché la Russia rappresenta una piccolissima parte del nostro business estero e non è da considerare un territorio strategico per la nostra espansione internazionale. Quanto ottenuto nel primo trimestre rappresenta un business raggiunto interamente con una crescita organica ed è da considerarsi una solida base per la realizzazione dei grandi driver di crescita dell’azienda, che si attueranno tra la seconda parte del 2022 e i primi mesi del 2023.”