Ieri il Ftse Italia Salute ha riportato un -3,4%, al di sotto del corrispondente europeo (-2%) e del Ftse Mib (-2,7%).
Il tutto in un contesto ancora appesantito dalle incertezze legate all’inflazione, all’inasprimento della politica monetaria e al possibile rallentamento dell’economia globale, cui si aggiungono le preoccupazioni per la guerra in Ucraina e i lockdown in Cina.
Seduta in rosso per le big.
Diasorin (-5,4%) ha firmato un accordo di partnership con B·R·A·H·M·S GmbH, società di Thermo Fisher Scientific, per lo sviluppo e la commercializzazione del nuovo LIAISON B·R·A·H·M·S MR-proADM. Venerdì ha reso noto di aver archiviato il primo trimestre 2022 con un fatturato pari a 357,6 milioni, in progresso del 34,1% (+28% a cambi costanti) su base annua.
Svetta invece PharmaNutra (+2,5%) tra le mid e sull’intero settore nel giorno dei conti del primo trimestre 2022. Numeri da cui sono emerse vendite pari a 18,8 milioni (+32,3% a/a) e un un utile netto di 3,5 milioni (+38,9%).
Tra le small, Fine Foods & Pharmaceuticals (-4,1%) ha acquistato, dal 2 al 6 maggio 2022, 12.979 azioni proprie (0,0508% del capitale), al prezzo medio ponderato di 8,1152 euro per un controvalore complessivo di 105.327,42 euro.