Utility (-2,1%) – Alerion Clean Power (-5,9%) in coda alle Mid

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un -2,1%, al di sotto del corrispondente europeo (-1,6%) ma facendo comunque meglio del Ftse Mib (-2,7%).

Finale negativo per le borse europee, in un mercato azionario appesantito dalle persistenti incertezze legate all’elevata inflazione, all’inasprimento della politica monetaria e al possibile rallentamento dell’economia globale, anche per via del conflitto in Ucraina e dei lockdown in Cina.

Per quanto riguarda gli ultimi sviluppi legati alla Russia, i paesi del G7 si sono impegnati a vietare l’importazione di petrolio russo e l’UE lavora a un piano simile. In Cina il premier Li Keqiang ha sottolineato il peggioramento della situazione occupazionale a causa delle restrizioni per il Covid.

L’euro rimane poco sopra quota 1,05 dollari mentre lo spread Btp-Bund supera i 200 punti base, con il rendimento del decennale italiano sopra il 3,1%.

Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big, Hera (-1,1%) ha raggiunto un accordo con Italconcia, fra i leader italiani della concia dei pellami di alta gamma, per lo sviluppo dell’innovativo progetto di economia circolare “Be Future”, destinato a promuovere una filiera della pelle sempre più sostenibile.

L’ARERA ha pubblicato una delibera con cui ha dato mandato a Snam (-2,3%), in qualità di impresa maggiore di trasporto, di definire una metodologia per la valutazione dello stato di salute delle infrastrutture di trasporto gas, a supporto delle decisioni di sostituzione di infrastrutture di trasporto obsolete o completamente ammortizzate.

Tra le mid, nell’ambito dell’OPA obbligatoria totalitaria promossa su Falck Renewables (-0,1%), il 6 maggio Green BidCo ha acquistato 251.597 azioni della società, salendo a circa il 71,61% del capitale sociale.

In coda Alerion Clean Power (-5,9%) che ha avviato l’esercizio di un nuovo impianto eolico a Orta Nova, in Puglia, con una potenza installata di 51 MW e avvierà la produzione di un secondo nuovo impianto con una potenza installata di 11 MW, adiacente al parco già in produzione, entro la fine del corrente mese di maggio.

Tra le small, contiene la vendite Acsm Agam (-0,9%).