Acsm Agam – Utile netto -23,3% a 10,2 mln nel 1Q 2022

I dati economici e gestionali riferiti al primo trimestre 2022 non comprendono i risultati relativi alle concessioni distribuzione gas non strategiche detenute dal Gruppo (riferiti alla controllata Serenissima Gas e al ramo d’azienda relativo alla concessione gas di Mogliano Veneto, detenuto dalla società controllata Lereti), oggetto dell’accordo preliminare vincolante di vendita firmato a fine 2021 e il cui closing si è realizzato il 1° aprile 2022. I dati economici e gestionali riferiti al corrispondente trimestre 2021 sono stati conseguentemente riesposti.

Nel 1Q 2022 i ricavi del gruppo Acsm-Agam sono pari a 218,8 milioni, in crescita del 70,1% rispetto al 1Q 2021, principalmente per effetto del rialzo dei prezzi dei vettori energetici e per lo sviluppo delle attività di efficientamento energetico (ecobonus e superbonus 110%).

L’Ebitda cala del 11,4% a 28,3 milioni. Una dinamica riscontrata principalmente nella BU Vendita che ha subito gli impatti legati allo scenario energetico, in particolare nell’energia elettrica, e alla flessione dei volumi gas conseguente alla riduzione dei clienti in portafoglio.

Anche la BU Ambiente, pur rilevando il miglioramento delle attività del termovalorizzatore, ha evidenziato un peggioramento conseguente alla cessazione della concessione igiene urbana del Comune di Varese.

L’Ebit si fissa a 15,3 milioni, in riduzione del 24% a/a.

L’utile netto del Gruppo, al netto della quota di utile degli azionisti di minoranza, si contrae del 23,3% a 10,2 milioni.

Con riferimento alla c.d. “tassa sugli extraprofitti” a carico di alcune tipologie di imprese operanti nel comparto energetico, e sulla base delle informazioni al momento disponibili, le società del Gruppo rientranti in tale fattispecie non superano le soglie previste dal decreto.

Al 31 marzo 2022 l’indebitamento finanziario netto risulta pari a 184,9 milioni, in calo rispetto a 190,1 milioni al 31 dicembre 2021. Il saldo riferito all’indebitamento finanziario netto delle attività destinate alla dismissione è positivo e pari a 1,7 milioni.

Gli investimenti del Gruppo nel trimestre sono pari a 12,4 milioni, in calo rispetto ai 15,7 milioni del 1Q 2021, e sono stati destinati in particolare alle business unit Reti (6,3 milioni) e Energia e Tecnologie Smart (4,6 milioni).

Il Gruppo – sottolinea infine il management – ritiene di mantenere anche per il 2022 risultati positivi seppur in diminuzione sia in relazione alle variazioni di perimetro che ai primi possibili impatti legati all’attuale contesto di conflitto Russia-Ucraina e alla conseguente volatilità dei prezzi delle commodities energetiche.