Seduta pesante per Bayer che crolla dell’8,7% a 56,48 euro alla Borsa di Francoforte.
Ad affondare il titolo del colosso tedesco la notizia che il consigliere generale della Corte Suprema ha espresso parere sfavorevole nei confronti di Bayer nell’ambito della controversia legale negli Usa sul glifosato, portando a una battuta d’arresto nel contenzioso.
La questione risale al maggio 2021 quando una corte d’appello di San Francisco aveva confermato l’ingiunzione di pagamento a Bayer per 25 milioni di dollari come risarcimento a una persona a cui nel 2015 era stato diagnosticato un linfoma non Hodgkin.
A causare la malattia sarebbe stato l’uso dell’erbicida Roundup e la Monsanto, acquisita da Bayer nel 2018, non aveva avvertito i clienti sull’etichetta del prodotto.
Bayer aveva presentato ricorso alla Corte Suprema statunitense ma la general counsel Elizabeth Prelogar, che rappresenta il governo, ha dichiarato ieri che “la richiesta di ricorso deve essere respinta”.