Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali dei settori della Sanità e della Chimica.
Seduta positiva per i listini: in Europa, il Ftse Mib guadagna il 2,3%, il Dax l’1,7% e il Ftse 100 l’1,1%. A Wall Street, lo S&P 500 avanza dello 0,8%, il Dow Jones dello 0,7% e il Nasdaq dello 0,6%.
Stevanato (+1%) ha archiviato il primo trimestre 2022 con un fatturato salito del 10% (+8% a cambi costanti) a 212,1 milioni e un EBITDA rettificato di 54 milioni. Ha ribadito i target 2022: ricavi tra 935 e 945 milioni, EPS diluito rettificato tra 0,49 e 0,51 euro, EBITDA rettificato tra 248 e 253 milioni.
Pfizer (+0,1%) ha siglato un accordo definitivo per acquistare l’intero capitale di Biohaven Pharmaceutical Holding, specializzata in trattamenti per l’emicrania, di cui all’inizio di quest’anno aveva già rilevato una quota del 2,6%. Il prezzo è fissato a 148,50 dollari per azione in contanti, con un un premio del 33% rispetto al prezzo medio ponderato di 90 giorni di Biohaven, per complessivi 11,6 miliardi.
Pesante Bayer che crolla dell’8,7% alla Borsa di Francoforte. Ad affondare il titolo del colosso tedesco la notizia che il consigliere generale della Corte Suprema ha espresso parere sfavorevole nei confronti di Bayer nell’ambito della controversia legale negli Usa sul glifosato, portando a una battuta d’arresto nel contenzioso.