Ieri il Ftse Italia Salute ha riportato un +1% in linea con il corrispondente europeo e il Ftse Mib.
Il tutto in un clima che resta tuttavia improntato alla cautela per l’elevata inflazione e l’inasprimento della politica monetaria, e i rischi di rallentamento economico, oltre che per la guerra in Ucraina e i lockdown in Cina.
Tra le big guida Recordati (+2,3%) che ha archiviato il periodo gennaio – marzo 2022 con ricavi netti consolidati pari a 419,4 milioni (+9% a cambi correnti,+10,9% a cambi costanti). L’utile netto è aumentato del 7,6% a 96,7 milioni (+1,9% vs consensus). Su base rettificata, escluse le voci non ricorrenti, è stato pari a 116,3 milioni, (+11,4%).
Tra le mid ancora denaro su PharmaNutra (+2,3%) all’indomani dei conti del primo trimestre 2022. Numeri da cui sono emerse vendite pari a 18,8 milioni (+32,3% a/a) e un utile netto di 3,5 milioni (+38,9%).
Nel primo trimestre 2022 GVS (-1,9%) ha realizzato ricavi consolidati pari a 81,1 milioni (-21,3%), ma in crescita del 17,3% grazie al contributo delle ultime acquisizioni e sterilizzando l’impatto delle vendite derivanti dal diffondersi della pandemia da Covid19 nel 1Q2021 (vendite normalizzate pari a 69,1 milioni).
Tra le small, l’assemblea degli azionisti di Fine Foods & Pharmaceuticals (-0,7%) ha approvato il bilancio 2021 e la distribuzione agli azionisti di un dividendo pari a 0,16 euro per un importo massimo complessivo di 4,5 milioni, a valere sulla riserva straordinaria.