Nell’esercizio 2021/22, chiusosi lo scorso 28 febbraio, Unieuro ha riportato ricavi al nuovo record, oltre quota 2,9 miliardi (+9,9%).
Rispettate inoltre le previsioni fornite al mercato, con una marginalità normalizzata
rispetto ai livelli straordinari del 2020/21 con EBIT adjusted -17% a 72,1 milioni ma +22,8% rispetto al pre-Covid, e un risultato netto adjusted -19,5% a 53,9 milioni, ma +28% rispetto al pre-Covid.
Gli investimenti sono stati pari a 52,1 milioni (+64,8%) a beneficio di negozi diretti,
infrastruttura informatica e nuova piattaforma e-commerce
Sul fronte patrimoniale la cassa netta a fine esercizio ammonta a 135,7 milioni (154,8 milioni al 28 febbraio 2021) dopo l’erogazione di dividendi e buyback per complessivi 66,1 milioni.
Il Cda proporrà all’assemblea la distribuzione di un dividendo di 1,35 euro per azione, in crescita del 26% rispetto all’ultima cedola pre-Covid. In cinque anni, sono stati distribuiti agli azionisti oltre 154 milioni tra dividendi e buyback.
Degno di nota il fatturato in ulteriore progresso nei primi due mesi 2022/23, pur in un complesso contesto geopolitico e macroeconomico che rende difficile la previsione per
l’intero esercizio.
(segue approfondimento)