WIIT ha riportato i risultati del primo trimestre 2022 chiusi con ricavi consolidati per 26,4 milioni (+48,6%) rispetto ai 17,7 milioni del pari periodo di confronto. L’incremento è guidato dallo sviluppo organico, dal focus sui servizi a maggiore valore aggiunto, dall’acquisizione di nuovi clienti, dal consolidamento delle società acquisite e da attività di cross selling.
L’Ebitda adjusted, pari a 10,1 milioni, ha segnato un incremento del 40,9% su base annua, con il relativo margine sui ricavi al 38,2% (39,4% 1Q21). L’Ebit adjusted, pari a 5,7 milioni, è aumentato del 39%. In progresso su base annua anche l’utile netto adjusted a 3,2 milioni (3,1 mln 1Q21).
Dal lato patrimoniale, considerando l’impatto IFRS16, la posizione finanziaria netta passa da -140,6 milioni a -147 milioni. La variazione comprende l’acquisizione di ERPTech per 6 milioni e CAPEX per 7,3 milioni. Il valore non include la valorizzazione delle azioni proprie in portafoglio quantificata in circa 41,3 milioni al 31 marzo 2022.
Segnaliamo che la società, per fare fronte all’incremento del costo dell’energia, ha contrattualizzato a febbraio un prezzo fisso dell’energia elettrica in Germania, eliminando il rischio di rincaro dei prezzi e in ottica di preservazione della marginalità per i prossimi 4 anni. Il costo di gruppo dell’energia elettrica nel primo trimestre 2022 è stato di 2 milioni, più che raddoppiato rispetto a 0,9 milioni dello stesso periodo 2021 di cui quasi la totalità riconducibili all’area tedesca.