Mercati Usa – Previsto avvio ancora in rosso su timori inflazione

I futures sull’azionario Usa scambiano in calo, preannunciando una partenza ancora negativa a Wall Street in un contesto penalizzato dai timori che l’elevata inflazione spingano la Federal Reserve verso una stretta monetaria più aggressiva.

Ieri i principali indici americani hanno chiuso in rosso, guidanti al ribasso dal nuovo sell-off sul settore tecnologico. Il Nasdaq ha perso il 3,2%, lo S&P 500 l’1,7%, scendendo sui minimi da marzo 2021, e il Dow Jones l’1%.

La lettura più elevata delle attese dei prezzi al consumo Usa ad aprile ha alimentato le preoccupazioni che i rialzi dei tassi della Fed non stiano raffreddando l’inflazione abbastanza velocemente.

Crescono di conseguenza le aspettative che la banca centrale americana decida di ricorrere a un ritocco del costo del denaro da 75 punti base, invece degli interventi da mezzo punto percentuale previsti per le riunioni di giugno e luglio.

Una mossa che rischia di frenare la crescita dell’economia penalizzando gli asset rischiosi, insieme all’incertezza legata alla guerra in Ucraina e alle difficoltà della Cina alle prese con una nuova ondata della pandemia.

Sul fronte macro, i prezzi alla produzione negli Stati Uniti ad aprile sono cresciuti dello 0,5% su base mensile (in linea al consensus) e dell’11% su base annua (+10,7% il consensus), dal +1,6% e dal +11,5% del mese precedente.

Le richieste settimanali di sussidi di disoccupazione, invece, si sono attestate a 203 mila unità, oltre le 193 mila attese dagli analisti e sostanzialmente in linea alle 202 mila della rilevazione precedente.

Per quanto riguarda l’azionario, nel premarket Walt Disney cede oltre il 5%, dopo aver diffuso i risultati trimestrali e avvisato che la crescita nella seconda parte dell’anno potrebbe non essere rapida quanto previsto in precedenza.