Nel 1Q 2022 il gruppo Mondadori ha registrato ricavi consolidati pari a 153,1 milioni, in crescita del 5,7% sul pari periodo del 2021; al netto del consolidamento di D Scuola, consolidata integralmente dal 1° gennaio 2022, i ricavi avrebbero registrato una crescita omogenea pari al 2,9%, grazie al contributo di tutte le aree di business e in particolare dell’area Retail.
L’Ebitda Ajusted è negativo per 1,1 milioni. Se si esclude il risultato del periodo di D Scuola, l’Ebitda Adjusted risulta positivo per 2,4 milioni quanto la società, operativa nel settore scolastico, registra nella prima parte dell’anno una perdita derivante dalla stagionalità del business; a perimetro omogeneo, il gruppo ha evidenziato quindi un miglioramento della redditività di 1,3 milioni rispetto ai primi tre mesi 2021, grazie alla positiva performance del segmento dei Libri e del Retail.
L’Ebitda è pari a -0,7 milioni, mentre a perimetro omogeneo risulta positivo per 2,8 milioni: il confronto con il risultato dello scorso esercizio (0,2 milioni) evidenzia un riconducibile agli andamenti di business Libri e del Retail e al contributo positivo delle poste non ordinarie.
L’Ebit riporta un deficit di 12,2 milioni (-6,6 milioni di euro a perimetro omogeneo).
Il risultato netto di competenza del gruppo, dopo la quota di pertinenza di terzi, è negativo per 11,4 milioni; a perimetro omogeneo il dato riporta una perdita netta di 7,1 milioni, in calo rispetto al deficit di 10,2 milioni nel 1Q 2021. La società ricorda che tipicamente nel primo trimestre dell’anno il gruppo registra una perdita netta a livello consolidato, ascrivibile alla stagionalità del business dell’Education.
Al 31 marzo 2022 la posizione finanziaria netta ante IFRS 16 evidenzia un indebitamento pari a 135,8 milioni (217,2 milioni incluso l’impatto IFRS 16) in aumento rispetto a 44,7 milioni a fine anno 2021. Escludendo gli effetti dell’acquisizione di D Scuola, la posizione finanziaria netta ante IFRS 16 è positiva per 9,6 milioni (debito netto di 69,7 milioni includendo IFRS 16), in calo da 37,3 milioni di liquidità netta a fine anno 2021.
Il management ha confermato la guidance per l’esercizio 2022, che prevede:
● Ricavi in crescita mid-single digit
● Ebitda adjusted in incremento di oltre il 20%
● Risultato netto in crescita double-digit
● Cash flow ordinario in linea con il 2021
● Free cash flow nell’intorno di 40/45 milioni (prima della distribuzione del dividendo), includendo le operazioni già annunciate
● PFN IFRS 16 inferiore a 1,1x Ebitda adjusted