Coima Res ha approvato i risultati del primo trimestre 2022, chiusi con canoni di locazione pari a 9,8 milioni e in aumento del 3,5% su base like for like (escludendo Monte Rosa). I risultati del periodo riflettono il rilascio da parte di PwC dell’immobile Monte Rosa e la cessione dell’immobile Sarca avvenuta nel terzo trimestre del 2021.
Il Net Operating Income (NOI) si è attestato a 8,9 milioni con il relativo margine in aumento al 90,4% (+60 bps vs 89,8%) per effetto di una riduzione dei costi operativi connessi a Monte Rosa. Nel trimestre sono stati registrati costi di struttura per 2,2 milioni (sostanzialmente stabili su base annua) e un Ebitda di 6,6 milioni.
Positiva la dinamica degli EPRA Earnings (+1,2%), pari a 4,1 milioni (0,11 euro per azione). Segnaliamo in merito che la società ha confermato la guidance EPRA Eargnings per il 2022 a 0,30 euro per azione.
Sul fronte patrimoniale, il LTV è aumentato al 32,9% (30,5% al 31 dicembre 2021). Focus sull’ampia liquidità detenuta con una posizione di cassa di 50,9 milioni destinata a progetti di valorizzazione.
Il portafoglio immobiliare al 31 marzo 2022 è costituito da 9 complessi immobiliari principalmente a uso d’ufficio e situati a Milano, oltre a 58 filiali bancarie nel Nord e Centro Italia. Il valore complessivo del portafoglio è di 689,2 milioni (su base pro-quota), di cui il 93% a Milano, 62% a Milano Porta Nuova e 88% a uso ufficio. Gli immobili presentano un forte profilo di sostenibilità: il 61% è certificato LEED e un ulteriore 31% candidabile alle certificazioni LEED dopo aver completato i progetti di riqualificazione.
Coima Res può contare inoltre su un portafoglio conduttori di elevato standing, composto da società multinazionali di medie e grandi dimensioni. Tra i 10 maggiori conduttori (89% canoni stabilizzati su base pro-quota), sono presenti Vodafone, Sisal, Deutsche Bank, BNP Paribas, Microsoft, IBM, Accenture, Techint, NH Hotel e Unicredit.
Ricordiamo anche la strategia della società che sta valutando la cessione di immobili maturi, non considerati più core e strategici. Sono inoltre portati avanti piani di ristrutturazione e riposizionamento di immobili in portafoglio in modo da allinearli all’evoluzione della domanda dei conduttori e generare una crescita dei canoni. Nelle indicazioni riguardanti l’outlook, Coima Res ha sottolineato la resilienza del mercato immobiliare che conferma le aspettative del management in termini di domanda di uffici nei quartieri qualificati.