El.En – Prosegue la crescita dei volumi e redditività record nel 1Q22

Nei primi tre mesi del 2022 il Gruppo El.En. ha registrato un fatturato consolidato di 144,4 milioni, con un incremento del 24% circa rispetto ai 116,4 milioni del 31 marzo 2021 ed un risultato operativo pari a 17,1 milioni, in aumento del 32% e con una incidenza sul fatturato dell’11,8%.

Si tratta di un risultato record per il primo trimestre, stagionalmente il più debole dell’anno, con un livello di redditività operativa molto elevato grazie al grande sviluppo dei volumi di vendita.

Prosegue nel primo trimestre del 2022 la fase di andamento molto favorevole, con risultati di fatturato e redditività ancora in forte aumento, ampiamente in linea con le indicazioni previsionali diffuse dal Gruppo all’inizio dell’anno.

Gli ottimi risultati sono stati conseguiti in una congiuntura generale ancora complessa, con condizioni anche avverse, come l’aumento dei prezzi della componentistica e dei materiali e la grande difficoltà a riceverne tempestivamente le forniture.

Gli impedimenti alla rapida espansione degli acquisti di taluni componenti costituiscono oggi l’ostacolo più forte all’ulteriore e più rapido sviluppo dei volumi di produzione, che la domanda invece consentirebbe.

Il conflitto russo-ucraino, che ha inciso sul Gruppo azzerando le vendite sui mercati di Russia e Ucraina, ha inoltre influenzato indirettamente anche l’inflazione con l’aumento dei costi dell’energia. Il ritorno dei lockdown in Cina ed il riacutizzarsi delle problematiche pandemiche, inoltre, hanno reso più complessa l’attività e rischiano di divenire un ostacolo fisico e psicologico al rilancio generale dell’economia cinese.

Nel dettaglio, il settore medicale ha registrato una crescita del 30% a 87,2 milioni, mentre il settore delle applicazioni industriali ha segnato un +16,4% a 57,2 milioni registrando variazioni tra l’8% ed il 21% circa in quasi tutti i segmenti con eccezione della marcatura (-13,3% a 4,4 milioni).

A livello geografico la crescita è trainata dall’Europa con un +40,3% a 33,2 milioni, mentre l’Italia ha segnato un +21% a 27,5 milioni. Infine, nel Resto del Mondo la crescita è del 19,7% con un fatturato pari a 83,7 milioni.

L’Ebitda è aumentato del 29% a 20,1 milioni con una marginalità al 13,9% (+50 punti base), mentre l’Ebit è salito del 32% a 17,1 milioni con un’incidenza sul fatturato all’1,8% (+70 punti base) raggiungendo un risultato record per un primo trimestre.

Il trimestre si è chiuso con un incremento dell’utile ante imposte del 24,4% a 17,5 milioni.

Dal lato patrimoniale, la posizione finanziaria netta è positiva per 86 milioni, in diminuzione rispetto ai 116 milioni al 31 dicembre 2021 con l’espansione del capitale circolante netto, funzionale a garantire stabilità dei processi produttivi, che ha assorbito circa 36 milioni, di cui oltre 22 milioni per aumento di rimanenze e circa 13 milioni per la diminuzione dei debiti verso fornitori, e dopo investimenti in immobilizzazioni fisse per oltre 4 milioni.

I risultati del primo trimestre sono in linea con la Guidance annuale. Con riferimento ai ricavi, i risultati trimestrali sono ampiamente superiori alla prevista crescita minima del 10%. La Società, consapevole delle potenzialità del Gruppo, nel contesto macro-economico attuale che evidenzia difficoltà ed incertezze derivanti dal conflitto bellico, dall’inflazione, dal lockdown e dalla crisi delle supply chain proiettate sulle attività aziendali, conferma per il 2022 l’indicazione di una crescita ben superiore al 10% e del miglioramento del risultato operativo.