Nel primo trimestre 2022 Geox ha riportato ricavi pari a 184 milioni (+24,3% a cambi correnti) grazie ad una facile base di comparazione ma soprattutto al buon andamento di tutti i canali distributivi che è proseguito anche ad aprile, portando la crescita al +32%.
Ad oggi le vendite comparabili dei negozi diretti (fisici e online) sono in crescita del 60% sul 2021 (-3% vs 2019) grazie ad un’ulteriore accelerazione nel secondo trimestre che registra un +3% vs 2019 nonostante un traffico ancora negativo del 30%.
Le vendite comparabili dei soli negozi fisici sono in crescita di quasi il 100% sul 2021.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto (ante ifrs 16) cifra in 58 milioni (64,3 a fine 2021 e 109,8 a fine marzo 2021).
Continua a persistere una certa pressione sui margini generata dalla situazione geo-politica internazionale, dal caro energia nonché dall’impatto del covid-19 sulla catena di approvvigionamento sia in termini di costi che di tempi di spedizione. Si assume che questa situazione possa perdurare, forse con qualche mitigazione, nel prosieguo dell’esercizio.
Il management conferma comunque le linee guide annunciate in termini di top line e
quindi si attende di riportare una crescita a doppia cifra per i ricavi annuali, previsti sopra i 700 milioni. Tale cifra rimarrebbe raggiungibile, seppur diventando sfidante, anche nel caso in cui non si trovasse, a breve, una soluzione alla crisi Russia-Ucraina con i conseguenti forti impatti che deriverebbero al business in quelle aree.
In termini di marginalità lorda, il persistere delle criticità sulla catena di approvvigionamento porta ad avere una maggiore prudenza sulla sua evoluzione annuale.