Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore automotive:
Giornata in rialzo per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna l’1,6%, il Dax l’1,7% e il Ftse 100 il 2,2%. A Wall Street, il Nasdaq sale del 3%, o S&P 500 dell’1,8% e il Dow Jones dell’1%.
Nell’anno fiscale terminato a fine marzo Nissan ha registrato un utile di 215,5 miliardi di yen rispetto alla precedente perdita di 448,7 miliardi, nonostante un calo delle consegne del 4% a 3,87 milioni di vetture. L’utile operativo si è attestato a 247 miliardi di yen, il primo profitto in tre anni.
La casa auto nipponica ha spiegato di esser riuscita ad assorbire l’impatto dei rialzi dei prezzi delle materie e un ridimensionamento dei volumi di vendita, grazie al deprezzamento dello yen, ai minimi degli ultimi 20 anni sul dollaro, e il miglioramento dei margini per le vetture di alta fascia.
Il gruppo ha però fornito un outlook per il 2023 che ha deluso le attese degli analisti, stimando un utile operativo di 250 miliardi di yen rispetto ai 321 miliardi previsti dal consensus, ricavi per 10.000 miliardi di yen (in linea al consensus) con consegne per 4 milioni di veicoli e un utile netto di 150 miliardi (279 miliardi il consensus).
Volkswagen ad aprile ha registrato un calo delle vendite globali del 38% a 516.500 veicoli, segnando un -50% a 142.800 veicoli in Cina e un -29% a 197.900 veicoli in Europa occidentale.