Infrastrutture (-0,7%) – Rai Way a +0,7%, ENAV approva piano industriale 2022-2024

Nell’ultima seduta l’indice Infrastrutture Italiane ha ceduto lo 0,7%, esattamente in linea con il FTSE MIB (-0,7%), contro il -1% del corrispondente indice settoriale europeo.

La lettura più elevata delle attese dei prezzi al consumo Usa ad aprile ha alimentato le preoccupazioni che i rialzi dei tassi della Fed non stiano raffreddando l’inflazione abbastanza velocemente. Crescono di conseguenza le aspettative che la banca centrale americana decida di ricorrere a un ritocco del costo del denaro da 75 punti base, invece degli interventi da mezzo punto percentuale previsti per le riunioni di giugno e luglio. Una mossa che rischia di frenare la crescita dell’economia, insieme all’incertezza legata alla guerra in Ucraina e alle difficoltà della Cina alle prese con una nuova ondata della pandemia, penalizzando gli asset rischiosi.

Rai Way (+0,7%) ha approvato i risultati del primo trimestre 2022, chiusi con ricavi core in progresso a 60,1 milioni (+6,5%). L’Ebitda, pari a 39,5 milioni, ha segnato un incremento del 15,5%, con un margine al 65,8% (60,6%). Ebit in aumento a 26,7 milioni (+19,9%) e utile netto a 18,8 milioni (+11,7%).

ENAV (-4,1%) ha approvato il resoconto intermedio di gestione al 31 marzo 2022. Risultati finanziari non del tutto comparabili con quelli del primo trimestre 2021 a causa del differente meccanismo di determinazione del balance. Nel 1Q 2022 il traffico di rotta e di terminale si sono attestati rispettivamente a +168,5% e +191,1% (in termini di unità di servizio) rispetto al primo trimestre 2021. I ricavi da attività operativa sono pari a 147,3 milioni (+198,7% rispetto al Q1 2021) e i ricavi consolidati a 168,1 milioni (-11,1%). ENAV ha approvato anche il Piano Industriale 2022-2024, che prevede circa 350 milioni di investimenti nel triennio per innovazione, digitalizzazione e formazione.