Dietro la chiusura in pareggio per quasi tutti gli indici principali è trascorsa un’altra giornata di passione per Wall Street con i listini che nell’ultima ora hanno cancellato, grazie ad un rapido colpo di reni, quasi due punti percentuali di perdite ed un ulteriore avvitamento dei listini.
Il bilancio finale ha un andamento diverso per ogni listino con il Russell 2000 (+1,2%) che riesce a rimbalzare, il Nasdaq (+0,1%) appena positivo, S&P500 (-0,1%) e Dow Jones (-0,3%) che non riescono, invece, a recuperare tutte le perdite.
Ancora in discesa Nvidia e soprattutto Apple, entrambe del 2,7%, mentre anche Microsoft cede altri due punti percentuali.
VIX in ribasso (-2%) a 31,8 punti.
Sul mercato obbligazionario prosegue la correzione dei rendimenti del Tbond che scende di altri otto punti base al 2,83%.
Giornata nera per tutti i metalli preziosi. Il palladio cede il sei per cento, argento e platino il quattro e l’oro il due.
Tra le altre materie prime, forte calo anche del rame (-4%), mentre il petrolio guadagna un altro punto percentuale salendo al di sopra dei 106 dollari al barile.
Sul mercato valutario il dollaro si rafforza ancora con decisione ma solo nei confronti della moneta unica a quota 1,039 e dello yuan cinese a 6,79, mentre scivola rispetto allo yen giapponese a 129 ed al rublo russo a 63.
