Ieri il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un -0,7%, al di sotto dell’analogo indice europeo (-0,2%) e del comparto bancario (+1,2%) ma allineandosi al Ftse Mib (-0,7%).
Chiusura in rosso per le borse europee, in scia ai persistenti timori legati all’elevata inflazione e alle prossime mosse delle banche centrali, mentre in Europa tiene banco la questione energetica con la riduzione delle forniture di gas russo che ha fatto schizzare la materia prima.
I dati americani sui prezzi alla produzione hanno evidenziato un incremento annuo dell’11%, oltre il consensus, dopo i dati superiori alle attese sui prezzi al consumo, alimentando il dibattito sulla possibilità che la Fed intervenga in maniera più aggressiva per contrastare l’inflazione.
L’euro scende ancora a quota 1,04 dollari, mentre lo spread Btp-Bund si riduce a circa 185 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 2,7%.
Sul listino principale, in evidenza Poste Italiane (+3,1%) nel giorno della trimestrale.
Hanno diffuso i risultati del primo trimestre 2022 anche Azimut (+0,3%) e Nexi (-3,1%).
Il gruppo Nexi, tramite Nets, acquisisce la piena proprietà di Orderbird. Nets aveva aumentato il proprio investimento strategico in Orderbird a fine anno 2021 e ora ha acquisito la quota rimanente per rafforzare ulteriormente la proposta di servizi commerciali nel settore dell’ospitalità. Il gruppo Nexi salirà al 100% di Orderbird, con un cash out complessivo di circa 100 milioni, compresi i precedenti acquisti di quote.
Tra le mid ha fatto meglio Banca Ifis (+3,4%) nel giorno della trimestrale.
Tra le small, Borgosesia (-1,4%) ha comunicato che, in relazione agli accordi riferiti all’avvio di una partnership focalizzata sulla gestione di investimenti in immobili e crediti ipotecari non performing, Banca d’Italia ha autorizzato il Gruppo Consultinvest all’acquisto da Borgosesia di una partecipazione del 50% al capitale di Borgosesia Gestioni SGR.