Global Markets Banche – UniCredit e Citigroup valutano possibilità di asset swap per uscire dalla Russia

Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore Banche:

Giornata debole per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib cede lo 0,1% e il Dax lo 0,9%, mentre il Ftse 100 avanza dello 0,2%. A Wall Street, il Nasdaq perde l’1%, lo S&P 500 lo 0,7% e il Dow Jones lo 0,65%.

UniCredit (-0,2%) e Citigroup (-0,8%) stanno valutando la possibilità di scambiare asset con istituzioni finanziarie russe mentre cercano di uscire dal paese evitando ingenti svalutazioni sulle loro operazioni, ha riferito il Financial Times. Le banche hanno esplorato accordi per scambiare le loro attività russe con unità estere dell’acquirente locale. VTB e Sberbank sono le uniche due banche russe con importanti attività estere, ma entrambe sono state recentemente aggiunte all’elenco delle sanzioni occidentali, secondo il quotidiano.

Anche le istituzioni finanziarie russe hanno fatto diverse offerte per l’unità locale di UniCredit da quando l’amministratore delegato Andrea Orcel ha detto che stava valutando un’uscita dal Paese a marzo, hanno riferito al quotidiano persone che hanno familiarità con la questione. Un’offerta del gruppo Interros –  di proprietà dell’oligarca russo Vladimir Potanin, non sanzionato da USA, UE o UK – è stata rifiutata da UniCredit.

Jefferies ha aumentato il prezzo obiettivo su Barclays (+0,9%) a 316 pence da 269 pence, mantenendo la raccomandazione “Buy”.

Banco Santander (-1,2%) ha avviato la ricerca del successore del CEO Jose Alvarez.

Credit Suisse (+1%) e il governatore del West Virginia Jim Justice sono vicini a un accordo sulla sua società mineraria Bluestone Resources, che deve circa 690 milioni di dollari ai clienti della banca, ha riportato il Financial Times, aggiungendo che, in base all’accordo che potrebbe essere firmato entro poche settimane, le miniere Bluestone dovrebbero aumentare la produzione e effettuare pagamenti regolari alla banca.

La banca svizzera avrebbe anche un’opzione sui fondi da una potenziale cessione delle miniere in una data successiva.