Moda (+3,6%) – Moncler (+6,2%) tra le migliori dell’ottava

Nell’ultima ottava il Ftse Italia Moda ha registrato un +3,6%, al di sopra del corrispondente europeo (+2,9%) e del Ftse Mib (+2,4%).

È stata una settimana volatile per l’azionario, in scia alle persistenti preoccupazioni legate all’inflazione elevata e alle prossime mosse delle banche centrali, mentre in Europa tiene banco la questione energetica.

I dati macro americani hanno sottolineato le continue pressioni sui prezzi al consumo e alla produzione, alimentando il dibattito sulla possibilità che la Fed intervenga in maniera più aggressiva per contrastare l’inflazione mentre la Fed ha allontanato l’ipotesi di un rialzo dei tassi da 75 punti base nelle prossime riunioni.

Moncler, unica big del settore, ha guadagnato il 6,2%.

Tra le mid, Ferragamo (+4,4%) ha annunciato i conti del primo trimestre 2022. Dati che hanno visto ricavi pari a 289 milioni (+23,2% a/a; +20,6% a cambi costanti) e un utile netto di 14 milioni rispetto al precedente -0,6 milioni.

La nuova strategia del Gruppo Ferragamo si focalizza sull’incremento dei ricavi nel medio-lungo termine, da conseguire attraverso un crescente coinvolgimento di nuovi e giovani consumatori.

In coda Tod’s (+0,8%) che nel 1Q 2022 ha registrato un fatturato consolidato a 219,6 milioni, in crescita del 20% a cambi costanti rispetto al 1Q 2021.

Fra le small fa meglio Aeffe (+7%) che nel primo trimestre 2022 ha riportato ricavi consolidati pari a 101,6 milioni, rispetto agli 80,1 milioni del 2021, con un incremento del 26,5% a cambi costanti (26,8% a cambi correnti).

Nel primo trimestre 2022 Geox(-0,4%) ha riportato ricavi pari a 184 milioni (+24,3% a cambi correnti) grazie ad una facile base di comparazione ma soprattutto al buon andamento di tutti i canali distributivi che è proseguito anche ad aprile, portando la crescita al +32%.

Caleffi (-2,7%) ha confermato l’assetto di governance e avvierà un buy-back. Intanto i ricavi netti consolidati al 31 marzo 2022 si attestano a 13,2 milioni, in crescita dello 0,8% rispetto al primo trimestre 2021. L’assemblea ha approvato il bilancio 2021 e rinnovato il Cda con Giuliana Caleffi quale Presidente.

In coda Ratti (-3%) il cui primo trimestre dell’esercizio evidenzia un fatturato pari a 19,1 milioni, in aumento del 13,9% rispetto al corrispondente periodo dell’esercizio precedente.