Saudi Aramco – Utile record a $39,5 mld nel 1Q22

Nel primo trimestre 2022, Saudi Aramco ha registrato gli utili più alti dalla quotazione, in scia all’impennata del prezzo del greggio innescato dalla guerra tra Russia e Ucraina.

Nel dettaglio, il colosso saudita, che la scorsa settimana ha superato Apple come società più capitalizzata al mondo con 2.400 miliardi di dollari, ha chiuso i primi tre mesi dell’anno con un incremento dell’utile netto dell’82% a 39,5 miliardi.

Il free cash flow è aumentato a circa 31 miliardi di dollari, nonostante la società abbia deciso di mantenere invariato il dividendo trimestrale a 18,8 miliardi di dollari, riducendo il leverage con un rapporto debt/equity sceso dal 14% di fine dicembre all’8%.

Da inizio anno, Saudi Aramco ha beneficiato non solo dalla crescita dei prezzi del greggio di circa il 45%, ma anche del graduale incremento della produzione dell’Arabia Saudita insieme agli altri membri dell’Opec+.

L’output medio del regno è stato di 10,2 milioni di barili al giorno nel periodo gennaio-marzo, con un incremento del 20% anno su anno e una previsione di progressivo aumento almeno fino a settembre, in linea con l’accordo dell’Opec+.