Il Cda di The Lifestyle Group ha conferito al Presidente Stefano Crespi tutti i poteri per la gestione ordinaria amministrativa della Società e nominato lo stesso Investor Relation Manager.
Inoltre, il Cda, a seguito del confronto con la società di revisione e con il Collegio Sindacale, ha deliberato il ritiro del progetto di bilancio del gruppo e della capogruppo del 2021, al fine di corregge degli errori che riguardano 350 mila euro (circa 160 mila euro per svalutazione crediti inesigibili e circa 190 mila euro per oneri di competenza 2021 non contabilizzati), errori che verranno sanati con la conversione delle obbligazioni da parte di GECA emesse nell’ambito della prima tranche del POC non pregiudicando, in tal modo, la continuità aziendale.
Il Cda ha anche analizzato la valutazione della partecipata Wealty, predisposta da KPMG Svizzera ai sensi delle previsioni di cui al contratto di compravendita del 40% del
capitale sociale di Wealty sottoscritto tra le parti.
Il Cda ritiene che il documento non esprima un valore rappresentativo della partecipata in
quanto dallo stesso non sussistono elementi probativi sufficienti e appropriati su cui basare la valutazione della partecipazione.
In particolare, evidenzia la mancata verifica della coerenza e congruità del processo
di formazione del piano; la mancata verifica dell’attendibilità, ossia della fondatezza dei dati prospettici; la mancata verifica della coerenza, ossia della compatibilità di fondo tra le caratteristiche dell’ambiente e dell’azienda e le assunzioni formulate a fondamento del piano e la concordanza interna tra queste ultime (giudizio di coerenza); la mancata verifica della sostenibilità finanziaria, ossia della presenza di flussi adeguati, sufficienti e tempestivi a conseguire gli obiettivi di Piano; la non conformità ai principi contabili di riferimento.
Per tale motivo, il Cda ha attribuito al Presidente gli opportuni poteri affinché possa conferire un incarico professionale ad un esperto terzo indipendente per procedere ad una nuova perizia valutativa della partecipata Wealty.
Solo successivamente all’ottenimento di detta valutazione potranno essere verificati eventuali impatti sul contratto di acquisto, e le relative modalità di pagamento del prezzo di
acquisto, delle quote di Wealty dall’altro socio Fabio Pasquali.
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