Enel e gli stakeholder dell’ecosistema della distribuzione di elettricità si sono riuniti ieri a Roma per il Net Zero Grid Day, occasione in cui Enel ha presentato la sua strategia Net Zero relativa all’attività nel settore delle reti, incentrata sull’azzeramento delle emissioni intrinseche all’infrastruttura stessa.
La strategia Net Zero di Enel per il settore delle reti si concentrerà sulla riduzione delle emissioni di CO2 dalle attività, sulla riduzione delle perdite di rete e sull’adozione di materiali e componenti circolari e a basse emissioni.
L’azienda ha anche dettagliato come intende collaborare con il settore per promuovere la condivisione e l’avanzamento di standard per i componenti della rete che soddisfino i criteri di efficienza, sicurezza, qualità e sostenibilità, nel rispetto dei requisiti di zero emissioni nette.
A tal fine, l’evento ha visto il lancio dell’associazione “Open Power Grids”, che riunisce operatori di rete, produttori, istituti di ricerca e altri stakeholder per condividere e sviluppare standard e tecnologie per i componenti critici della rete che soddisfino i requisiti di zero emissioni nette.
In questo contesto, Gridspertise, società di Enel che fornisce soluzioni all’avanguardia per la digitalizzazione delle reti di distribuzione dell’energia elettrica, ha delineato il prossimo passo della sua strategia di crescita volta a incoraggiare gli sforzi di ammodernamento delle infrastrutture negli Stati Uniti.
Attraverso l’associazione “Open Power Grids”, Enel ha iniziato a condividere le proprie specifiche tecniche per i principali componenti e dispositivi, tra cui il design Building Information Modeling (BIM) della cabina primaria Liberty, che prevede la generazione e la gestione di rappresentazioni digitali di caratteristiche fisiche e funzionali.