Mercati – Bene Piazza Affari (+1%) e il Vecchio Continente, in rialzo euro e rendimenti bond

Prosegue in rialzo la seduta delle borse europee dopo l’avvio positivo di Wall Street. A Milano il Ftse Mib avanza dell’1% in area 24.280 punti, ben intonato come il Dax di Francoforte (+1,4%), l’Ibex 35 di Madrid (+1,3%), il Cac 40 di Parigi (+1%) e il Ftse 100 di Londra (+0,7%). Oltreoceano, partenza tonica per Dow Jones (+0,9%), S&P500 (+1,2%) e Nasdaq (+1,8%), con un ritorno agli acquisti al rischio dopo la volatilità delle ultime settimane.

Malgrado le persistenti incertezze sull’outlook economico legate all’inflazione, alla guerra e alla stretta monetaria delle banche centrali, gli operatori guardano con ottimismo alle notizie provenienti dalla Cina, dove Shanghai ha registrato il terzo giorno consecutivo senza nuovi contagi, alimentando le speranze per un allentamento delle restrizioni anti-Covid.

Inoltre, i dati sul Pil dell’Eurozona diffusi in mattinata hanno evidenziato una crescita più rapida rispetto alla precedente stima (+0,3% trimestrale e +5,1% su base annua) e le vendite al dettaglio negli Stati Uniti ad aprile hanno mostrato una certa resilienza malgrado le pressioni sui prezzi.

Focus di giornata anche sugli interventi di alcuni esponenti della Fed, incluso il presidente Jerome Powell, mentre il falco James Bullard ha ribadito che l’inflazione resta la questione più urgente da affrontare.

In Europa, Klaas Knot della Bce non ha escluso un aumento dei tassi di mezzo punto percentuale in caso di peggioramento dell’inflazione, spingendo la moneta unica e affossando i bond.

In particolare, sul Forex, l’euro/dollaro risale a 1,053 mentre il cambio tra biglietto verde e yen si incrementa a 129,7. Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia a 192 punti base, con il rendimento del decennale italiano in aumento al 2,97%.

Tra le materie prime, viaggiano in lieve rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,5%) a 114,75 dollari e il Wti (+0,5%) a 112,4 dollari, con l’attenzione degli operatori sempre divisa tra i timori di recessione e la prospettiva di un embargo europeo al petrolio russo.

Tornando a Piazza Affari, fra le big cap avanzano soprattutto Nexi (+6,7%), Iveco (+3,4%), dopo che Daimler Truck ha presentato risultati trimestrali oltre le attese e rivisto la guidance 2022, e Banco Bpm (+3,1%). Arretrano invece Campari (-1,1%) ed Hera (-1%).