Svas Biosana ha sottoscritto un contratto preliminare per l’acquisto del 75% del capitale di Bormia dai soci Maja Vecerina, Igor Bogatec e Boris Cotic per un corrispettivo complessivo di 4,8 milioni.
Bormia, attiva nella distribuzione di dispositivi medici specialistici di primari produttori statunitensi ed europei nei settori della cardiochirurgia, anestesia e terapia intensiva, procedure endovascolari e neuroradiologia, si rivolge a primari clienti pubblici e privati del sistema sanitario sloveno, croato, serbo e bosniaco.
Tutti i soci venditori ricopriranno ruoli operativi all’interno del Gruppo Svas con focus sullo sviluppo delle attività nell’area dell’Est Europa.
Con tale operazione SVAS diviene leader nella fornitura di dispositivi medici nell’area dei Balcani.
Il gruppo oggetto di acquisto, che non redige un bilancio consolidato e opera in Slovenia tramite Bormia e in Croazia tramite la società controllata Bormiamed, ha registrato nel 2021 a livello pro-forma consolidato ricavi a 11 milioni, in crescita del 26,4% rispetto al 2020, EBITDA a 1,25 milioni (+11%), con il relativo margine all’11,4%, utile netto di 889mila euro (+9,3%), con un net margin all’8,1%, e una PFN cash positive per 965mila euro. I dipendenti sono 20.
Il closing dell’operazione è atteso entro fine giugno 2022.
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