Il Ftse Italia Tecnologia termina a -1,8% a fronte del -1,5% dell’Euro Stoxx Tecnologia e del -0,1% del Ftse Mib.
Chiusura contrastata per le borse europee, in scia ai timori per un rallentamento dell’economia globale.
Pesano i dati su produzione industriale e vendite al dettaglio in Cina, ai minimi dallo scoppio della pandemia a causa dei lockdown, e la revisione al ribasso delle stime di crescita da parte della Commissione Ue, che prevede un +2,7% nel 2022 e un +2,3% nel 2023, con un’inflazione in rialzo al 6,1% quest’anno e al 2,7% l’anno prossimo.
Il tutto, in un contesto caratterizzato dalla guerra in Ucraina, dall’inflazione elevata e dalla prospettiva di una politica monetaria meno accomodante.
Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, chiude in calo Stm (-2%), così come la tlc Telecom Italia (-2%).
Contrastate le mid cap, mentre fra le aziende a minor capitalizzazione avanza soprattutto Exprivia (+5,2%), che ha guadagnato il 18,3% nelle ultime 5 sedute.
Il Cda di Alkemy (-1,4%) ha approvato i risultati al 31 marzo 2022.
GPI (+0,6%) ha comunicato la proroga al 25 maggio 2022 del termine per la data di ultimazione della due diligence e del signing riguardante l’acquisizione del 75% del capitale di TESI ELETTRONICA E SISTEMI INFORMATIVI.