Vodafone Group ha riportato i risultati del Full Year 2022, chiusi con una crescita dei ricavi del 4% a 45,6 miliardi di euro. L’incremento del fatturato è stato guidato dalla performance registrata in Europa e Africa.
A livello di gestione operativa, l’Adjusted Ebitdaal è aumentato del 5% a 15,2 miliardi, beneficiando del maggiore fatturato e del robusto controllo dei costi. Il relativo margine si è attestato quindi al 33,4%, in rialzo dello 0,5% rispetto al precedente esercizio.
Forte incremento su base annua anche per l’utile netto, pari a 2,6 miliardi (vs 0,5 mld FY21). Gli EPS si sono rivelati pari a 7,20 centesimi contro EPS per 0,38 centesimi nel 2021.
Il free cash flow è aumentato a 3,3 miliardi dai 3,1 miliardi del 2021 e il cash flow dalle attività operative a 18,1 miliardi (+5%). Al 31 marzo 2022, il Net Debt è pari a 41,6 miliardi (40,5 miliardi al 31 marzo 2021) con una dinamica che riflette il buyback per 2 miliardi, compensato dal free cash flow a cui togliere anche dividendi per 2,5 miliardi.
Il colosso delle telecomunicazioni ha fornito inoltre la guidance per il 2023 che presenterà specifiche sfide, tra cui l’inflazione che con molta probabilità impatterà la performance finanziaria dell’esercizio in corso. Le attuali proiezioni indicano un Adjusted Ebitdaal compreso nel range 15-15,5 miliardi e un Adjusted Free Cash Flow stimato a circa 5,3 miliardi nel 2023.