A fine marzo 2022 la raccolta premi complessiva del lavoro diretto e indiretto Danni e Vita è diminuita del 5,8% a 1.199 milioni.
Nel 1Q 2022 la raccolta premi del lavoro diretto Danni registra una crescita del 3,7% a 514 milioni, di cui 262 milioni (+7,9% a/a) riferiti al segmento Non Auto. I premi del segmento Auto si mantengono stabili a 252 milioni (-0,4% a/a), un andamento che sconta il calo del premio medio dovuto alla pressione competitiva presente sul mercato e il modesto calo delle polizze RCA (circa 23.000 pezzi nel corso del primo trimestre 2022).
L’incidenza dei rami Non Auto sul business Danni è arrivata al 51% in aderenza con le linee strategiche della Società.
La frequenza RCA al 4,2% sconta la fine di periodi di lockdown severi. Il premio medio RCA, in calo del 2,4% rispetto al 1Q 2021, mostra segnali di stabilizzazione rispetto alla fine del 2021(-0,3%).
La raccolta premi del lavoro diretto Vita segna un calo dell’11,8% a 685 milioni. Il mix di produzione evidenzia un incremento dei prodotti unit linked (+20,1%) che incidono per oltre il 58% della nuova produzione.
L’indice Solvency II di Cattolica Assicurazioni al 31 marzo 2022 è pari a 230%, in netto aumento rispetto al FY2021 (203%) grazie soprattutto alla crescita dei tassi di interesse. Il ratio è riferito alla sola società Cattolica Assicurazioni poichè, a partire dal 5 novembre 2021 Assicurazioni Generali controlla la Società Cattolica e le controllate di quest’ultima e pertanto è venuta meno la necessità regolamentare di calcolare un Solvency II ratio di Gruppo.
La società stima a livello gestionale un risultato operativo, che esclude componenti più volatili (realizzi, svalutazioni, altri one-off),pari a circa 50 milioni. Nel confronto con l’1Q 2021, il risultato operativo a fine marzo 2021, pari a 101 milioni, era in parte sostenuto da effetti one-off nel business Vita.