Mercati – Apertura poco mossa per l’Europa, a Milano Ftse Mib a +0,1%

Apertura poco mossa per le borse europee, in un contesto in cui il sentiment dei mercati continua ad essere condizionato dalle preoccupazioni per il rischio di recessione e dalle prossime mosse delle banche centrali.

A Milano il Ftse Mib  avanza dello 0,1% in area 24.300 punti. Bene l’Ibex 35 di Madrid (+0,5%), mentre oscillano poco distanti dalla parità il Cac 40 di Parigi (+0,1%), il Dax di Francoforte (+0,1%) e il Ftse 100 di Londra (-0,03%).

I tentativi di recupero dell’azionario globale si stanno dimostrando fragili, in un clima appesantito dai timori per la prospettiva di una politica monetaria meno accomodante, la guerra in Ucraina e la recrudescenza del Covid in Cina.

In attesa oggi della lettura finale dell’inflazione dell’Eurozona ad aprile, il governatore della Banca centrale olandese Klaas Knot ha dichiarato che, se i prezzi continueranno a salire, a luglio servirà una stretta superiore allo 0,25% da parte della Bce.

Negli Usa, invece, il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha dichiarato che l’istituto di Washington alzerà i tassi di interesse fino a che non ci sarà una prova “chiara e convincente” che l’inflazione stia diminuendo.

Powell ha assicurato che la Fed non esiterà a superare il livello neutrale se necessario, ritenendo che l’economia americana sia “ben posizionata per sopportare una politica monetaria meno espansiva”.

Charles Evans (Fed di Chicago) ha dichiarato di attendersi che la banca centrale Usa rallenti il ritmo dei rialzi dei tassi a 25 punti base nella seconda parte dell’anno, anticipando che completerà qualsiasi intervento da 50 punti base prima di dicembre.

Intanto sul Forex il biglietto verde torna a rafforzarsi leggermente nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro in lieve ribasso a 1,062 e il dollaro/yen a 129,3.

Tra le materie prime in leggero rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,3%) a 112,3 dollari e il Wti (+0,7%) a 110,4 dollari, dopo che il report settimanale Api ha evidenziato una diminuzione delle scorte Usa.

Sull’obbligazionario, infine, lo spread Btp-Bund riparte in area 190 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 2,96%.

Tornando a Piazza Affari, positive Bper (+0,9%), Saipem (+0,7%), Unicredit (+0,4%) e Intesa Sanpaolo (+0,4%), mentre arretrano Amplifon (-0,9%), Leonardo (-0,6%) e Inwit (-0,6%).