Ieri il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un +0,7%, al di sotto dell’analogo indice europeo (+1,3%) e del Ftse Mib (+1,1%), beneficiando del rialzo del comparto bancario (+1,6%).
Chiusura positiva per le borse europee, con il ritorno della propensione al rischio. Malgrado le persistenti incertezze sull’outlook economico legate all’inflazione, alla guerra e alla stretta monetaria delle banche centrali, gli operatori guardano con ottimismo al calo dei contagi in Cina e ai dati macro sul Pil dell’eurozona e sulle vendite al dettaglio negli Usa.
Focus di giornata anche sugli interventi di alcuni esponenti della Fed, incluso il presidente Jerome Powell, mentre il falco James Bullard ha ribadito che l’inflazione resta la questione più urgente da affrontare.
In Europa, Klaas Knot della Bce non ha escluso un aumento dei tassi di mezzo punto percentuale in caso di peggioramento dell’inflazione, spingendo la moneta unica e affossando i bond. L’euro risale oltre 1,05 dollari, mentre lo spread Btp-Bund si attesta a 191 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 2,96%.
Sul listino principale, denaro in particolare su Nexi (+4,2%) e Fineco (+2,1%).
Tra i titoli a media e piccola capitalizzazione, positiva illimity (+0,2%) ma forti vendite su MutuiOnline (-4,6%) e Gequity (-5,4%).