Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,3%, inferiore al corrispondente europeo (+0,6%) e al Ftse Mib (+1,1%).
Chiusura positiva per le borse europee, con il ritorno della propensione al rischio. Malgrado le persistenti incertezze sull’outlook economico legate all’inflazione, alla guerra e alla stretta monetaria delle banche centrali, gli operatori guardano con ottimismo al calo dei contagi in Cina e ai dati macro sul Pil dell’eurozona e sulle vendite al dettaglio negli Usa. Focus anche sugli interventi di alcuni esponenti della Fed e della Bce.
Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si amplia a 191 punti base, con il rendimento del decennale italiano in aumento al 2,97%.
Tornando al comparto utility di Piazza Affari, tra le big fa meglio Enel (+0,4%) che insieme agli stakeholder dell’ecosistema della distribuzione di elettricità si è riuniti a Roma per il Net Zero Grid Day, occasione in cui la società ha presentato la sua strategia Net Zero relativa all’attività nel settore delle reti, incentrata sull’azzeramento delle emissioni intrinseche all’infrastruttura stessa.
La strategia Net Zero di Enel per il settore delle reti si concentrerà sulla riduzione delle emissioni di CO2 dalle attività, sulla riduzione delle perdite di rete e sull’adozione di materiali e componenti circolari e a basse emissioni.
L’azienda ha anche dettagliato come intende collaborare con il settore per promuovere la condivisione e l’avanzamento di standard per i componenti della rete che soddisfino i criteri di efficienza, sicurezza, qualità e sostenibilità, nel rispetto dei requisiti di zero emissioni nette.
Tra le mid e le small guidano rispettivamente Alerion Clean Power (+4,8%) e algoWatt (+15,1%), seguita da PLC (+5,3%).