La raccolta netta del risparmio gestito del 1° trimestre 2022 si è attestata a +10,9 miliardi, un dato che segue +23,2 miliardi nel quarto trimestre 2021..
Il patrimonio gestito a fine marzo 2022 ammonta a 2.486 miliardi (2.594 a dicembre 2021), di cui il 52,4% riferito alle gestioni collettive.
La lettura trimestrale conferma il solido apporto dei fondi aperti – in crescita per due anni
consecutivi – che hanno contribuito per 12,8 miliardi, in linea con il 4Q 2021 (12,9 miliardi).
A livello di macrocategorie, i risparmiatori hanno ribadito la preferenza in particolare per i prodotti azionari (+9,4 miliardi vs +6,9 miliardi nel 4Q 2021) e i bilanciati (+5,2 miliardi vs +5 miliardi del trimestre precedente).
I fondi chiusi hanno consuntivato +1,2 miliardi, dopo +3,3 miliardi dell’ultimo trimestre 2021, le sottoscrizioni nette delle gestioni collettive +14 miliardi (erano +16,2 miliardi negli ultimi tre mesi del 2021).
Le gestioni di portafoglio, invece, registrano deflussi per -3,1 miliardi (vs +7 miliardi del 4Q 2021), risentendo di alcune operazioni infragruppo nell’ambito dei mandati istituzionali.
Il saldo delle sottoscrizioni sui flessibili, invece, si riduce a +364 milioni da +2 miliardi, mentre il saldo sugli obbligazionari è negativo per 5,4 miliardi (+2,1 miliardi nel trimestre precedente).
Il saldo dei fondi monetari inverte il segno, diventando positivo per 3,4 miliardi (vs -3,1 miliardi del periodo precedente).
I fondi di diritto italiano hanno chiuso il trimestre con flussi netti negativi per 72 milioni (+3 miliardi nel 4Q 2021), mentre i fondi esteri riportano un saldo positivo per 12,8 miliardi (+9,9 miliardi nel trimestre precedente).