Generalfinance, intermediario finanziario specializzato nel factoring alle PMI distressed, ha annunciato che intende procedere alla quotazione delle proprie azioni su Euronext Milan e, ricorrendone i presupposti, su Euronext STAR Milan.
Il flottante, funzionale alla quotazione, è previsto realizzato attraverso un collocamento privato riservato a investitori qualificati e investitori istituzionali esteri.
L’offerta, che potrebbe essere avviata nel corso prossimo mese di giugno, riguarda sia nuove azioni, rivenienti da un aumento di capitale della società con esclusione del diritto di opzione, sia azioni esistenti poste in vendita. Inoltre, saranno previste un’opzione di over allotment e un’opzione greenshoe. Gli offerenti assumeranno impegni di lock-up.
I proventi della quotazione saranno utilizzati per supportare un percorso di crescita e sviluppo, da attuare attraverso l’incremento dei volumi del turnover e il rafforzamento dei propri capital ratios, con conseguente possibile miglioramento del profilo e costo del funding.
Nell’ambito dell’offerta, Banca Akros e Intesa Sanpaolo agiranno in qualità di joint global coordinator e joint bookrunner. Ceresio SIM agirà in qualità di lead manager. Banca Akros agirà inoltre in qualità di sponsor ai fini della quotazione. In caso di quotazione sul segmento Euronext STAR Milan, Intesa Sanpaolo agirà inoltre in qualità di specialista.
Contestualmente all’annuncio dello sbarco in Borsa, Generalfinance ha reso note le linee guida strategiche e gli obiettivi economici, finanziari e patrimoniali contenuti nel piano industriale per il periodo 2022-2024.
La società prevede un ulteriore consolidamento nel proprio core business, offrendo servizi finanziari e di gestione del credito “su misura” alle società in situazioni di tensione finanziaria, che hanno difficoltà a fare ricorso al canale tradizionale del credito in quanto hanno un rating creditizio basso (situazione di default o comunque non investment grade).
La crescita organica nel triennio 2022-2024 farà leva sui seguenti punti di forza nella capacità di gestione del credito:
- il portafoglio cedenti/debitori ceduti caratterizzato da un contenuto grado di rischio;
- la diversificazione dei settori di appartenenza dei cedenti/debitori ceduti;
- la diversificazione geografica dei debitori ceduti;
- un rapporto debitori ceduti per singolo cedente molto elevato rispetto alle medie di mercato.
Generalfinance punta a un turnover di 2.725 milioni nel 2024, rispetto a 1.402 milioni nel 2021, con un CAGR 2021-2024 del 25%. Il margine di intermediazione è atteso aumentare fino a 37,4 milioni, con un CAGR 2021-2024 del 16%.