Hera – Nuovo green bond da 500 milioni con ordini oltre 3 volte l’offerta

Hera ha lanciato con successo il suo terzo green bond, inserito nel proprio programma di emissioni obbligazionarie “Euro Medium Term Note Programme” (EMTN), riconfermandosi quale punto di riferimento per la finanza sostenibile, anche a livello internazionale.

Il terzo green bond del Gruppo Hera (rating Baa2 con Outlook stabile per Moody’s e BBB+ con Outlook stabile per Standard & Poor’s), ammonta a complessivi 500 milioni, rimborsabili in 7 anni con una cedola dello 2,5% e un rendimento pari a 2,639%. La data di regolamento della nuova emissione è prevista per il 25 maggio 2022.

Il nuovo green bond è rappresentato da obbligazioni senior, non convertibili, non assistite da garanzie, destinate alla circolazione tra investitori qualificati. È inoltre atteso che al nuovo green bond sia assegnato un rating in linea con quello di Hera.

La forte domanda, pari a 3,4 volte l’offerta, e la qualità degli ordini ricevuti hanno quindi permesso di fissare il prezzo a livelli molto interessanti. L’operazione ha visto una significativa partecipazione di investitori internazionali (in particolare, Gran Bretagna, Francia, Germania), in buona parte green e sustainable.

È previsto che l’obbligazione venga quotata, sin dalla data di emissione, sul mercato regolato di Euronext Dublin e, contestualmente a tale data o in un momento successivo, sul mercato regolamentato del Luxembourg Stock Exchange e sul sistema multilaterale di negoziazione ExtraMOT PRO gestito da Borsa Italiana.

I fondi raccolti saranno usati per finanziare o rifinanziare numerosi progetti, già effettuati o previsti nel Piano industriale al 2025, selezionati sulla base di quanto previsto dal Green Financing Framework (GFF), che perseguono uno o più degli obiettivi dell’Agenda Onu 2030, o Sustainable Development Goals (SDGs), articolati in 3 ambiti: ciclo idrico integrato; economia circolare, prevenzione e controllo dell’inquinamento; efficienza energetica e infrastrutture.