Tech (-2,3%) – Stm (-2,2%) appesantisce il settore

Il Ftse Italia Tecnologia termina a -2,3% a fronte del -2,8% dell’Euro Stoxx Tecnologia e del -0,9% del Ftse Mib.

Chiusura debole per le borse europee, frenate dalle persistenti incertezze sull’outlook economico che continuano ad ostacolare i tentativi di recupero dell’azionario. Pesano soprattutto la prospettiva di una politica monetaria meno accomodante per contrastare l’inflazione, la guerra in Ucraina e la recrudescenza del Covid in Cina.

Jerome Powell ha affermato che la Fed alzerà i tassi di interesse fin quando non ci sarà una prova “chiara e convincente” che l’inflazione stia diminuendo, mentre in Europa si valuta la possibilità di una svolta restrittiva da parte della Bce dopo l’apertura dell’olandese Klaas Knot ad un ritocco da 50 punti base.

Intanto, i dati macro continuano a evidenziare prezzi al consumo su livelli record in Gran Bretagna e nell’eurozona, con l’indice Cpi stabile al 7,4% ad aprile.

Tornando al comparto tech e tlc di Piazza Affari, chiude in calo Stm (-2,2%), così come la tlc Telecom Italia (-3%).

Resiste Seco (+0,9%) tra le mid cap, mentre fra le aziende a minor capitalizzazione avanzano soprattutto Fullsix (+5,5%) e Txt (+4%).