Il Consiglio di amministrazione di Trevi ha rinviato nuovamente l’esame del progetto di bilancio civilistico e del bilancio consolidato 2021 al fine di consentire il positivo completamento, ad oggi non ultimato, delle trattative in corso con le banche finanziatrici in relazione alla proposta di manovra finanziaria e di rafforzamento patrimoniale del Gruppo.
L’operazione, precisa la nota, “è sostanzialmente immutata rispetto a quanto anticipato al mercato” ma vi sono alcuni elementi che ancora necessitano di definizione tra le parti.
Le linee guida della manovra illustrate a dicembre 2021 comprendo un rafforzamento patrimoniale da realizzare mediante un aumento di capitale per cassa da 20 milioni e una conversione in capitale di 60 milioni di credito bancario, il riscadenzamento del rimborso delle linee di credito a medio-lungo termine fino al 2026, con connessa modifica dei relativi parametri finanziari e l’estensione al 2026 della scadenza del prestito obbligazionario 2021-2024.
In funzione dell’andamento delle citate negoziazioni, Trevi confida di potere riconvocare, prevedibilmente nelle prossime settimane, il Consiglio di Amministrazione per l’esame del progetto di bilancio civilistico e del bilancio consolidato 2021 e per la convocazione della Assemblea dei Soci, già fissata per il 29 giugno 2022 in prima convocazione e per il 30 giugno in seconda convocazione.