Digital Value appare graficamente inserita in un canale ribassista dalla seconda metà dello scorso dicembre. Un’impostazione tecnica di recente confermata dal mancato a fine aprile superamento della media mobile a 21 sedute e dalla trendline discendente in area 87 euro e dalla violazione, nelle ultime sedute, del supporto statico di breve-medio termine posto a quota 70.
Dal punto di vista operativo, al ribasso, i prossimi target del titolo sono ora individuabili in prima battuta a quota 63,50 euro, minimo intraday dello scorso 9 maggio, e in seguito a ridosso della soglia dei 60 euro. Recupero credibile solo oltre 74,60, dove transita al momento la media mobile a 21 giorni.