Si riporta l’andamento odierno dei principali titoli internazionali del settore tecnologico e del settore delle telecomunicazioni.
Giornata in rimonta per i mercati azionari: in Europa, il Ftse Mib guadagna l’1,2%, il Dax l’1,5% e il Ftse 100 l’1,7%. A Wall Street, il Nasdaq avanza dell’1,1%, lo S&P 500 dello 0,9% e il Dow Jones dello 0,5%.
Per quanto il settore tecnologico e tlc, le megacap, tra cui Apple (+1,9%), Alphabet (+1,4%) e Microsoft (+2,1%), recuperano terreno dopo la volatilità delle ultime sedute, frenate dai timori di rallentamento dell’economia e dall’aumento dei rendimenti che ha portato le società del Nasdaq a bruciare 1.300 miliardi di dollari di capitalizzazione nell’ultimo mese.
Google (Alphabet) deve fronteggiare una causa un Texas con l’accusa di raccogliere i dati sugli utenti anche quando utilizzano la navigazione privata.
Inoltre, un gruppo bipartisan di senatori guidato dal repubblicano dello Utah Mike Lee ha introdotto una legislazione che prenderebbe di mira i conflitti di interesse nel settore della tecnologia pubblicitaria e costringerebbe Google a interrompere la sua attività dominante nella pubblicità online.
Taiwan Semiconductor Manufacturing Co., il più grande produttore di chip a contratto del mondo, sta valutando la possibilità di costruire un impianto di semiconduttori a Singapore per far fronte alla carenza di forniture globali. I dettagli del piano sono ancora in discussione, ma si tratterebbe di un investimento nell’ordine dei miliardi di dollari, finanziato in parte dal governo di Singapore.
Secondo le prime indiscrezioni sui prossimi prodotti in rampa di lancio da parte di Apple, a settembre l’azienda di Cupertino dovrebbe presentare l’iPhone 14, l’Apple Watch 8 e gli AirPods Pro 2.
L’operatore di telecomunicazioni e&, ex Etisalat, con sede negli Emirati Arabi Uniti, al momento non intende aumentare la sua partecipazione in Vodafone, secondo quanto dichiarato dall’Ad di e& Hatem Dowidar. Il 14 maggio, la società ha acquistato il 9,8% di Vodafone per 4,4 miliardi di dollari. Dowidar ha aggiunto che la società rimarrà un investitore passivo, sebbene miri a collaborare nell’approvvigionamento di parti standard, nonché in progetti di ricerca e sviluppo come Open Radio Access Network.
Fra le tlc, Iliad ha chiuso il primo trimestre con un fatturato di 1,9 miliardi di euro, in crescita del 4,8% a/a. In Italia ha raggiunto gli 8,8 milioni di utenti (+320mila) con un giro d’affari di 214 milioni di euro (+13,9%).