Netflix – Chiude il contenzioso fiscale in Italia per circa 56 mln

Netflix chiude il contenzioso con l’Agenzia delle Entrate versando 55,85 milioni in seguito all’inchiesta della Procura di Milano e del Nucleo di polizia economico finanziaria della Gdf milanese per omessa dichiarazione dei redditi, ossia per tasse non versate in Italia.
Dal 1° gennaio 2022 il colosso californiano ha aperto una sede operativa in Italia.
La notizia segue l’annuncio dei giorni scorsi del taglio di 150 posti di lavoro in seguito al rallentamento delle entrate e al calo degli abbonati.
L’azienda non ha specificato quali dipartimenti saranno interessati dai tagli, anche se la maggior parte delle perdite di posti di lavoro sono negli Stati Uniti.
L’annuncio arriva dopo che Netflix ha registrato una perdita di 200mila abbonati nel primo trimestre per la prima volta in più di un decennio. Il servizio di streaming con sede a Los Gatos, in California, prevede di perdere altri 2 milioni di abbonati in questo trimestre.
Netflix sta ripensando il suo modello di business, che per lungo tempo si è basato sull’offerta di una grande quantità di contenuti privi di pubblicità a un prezzo maggiorato di 15,49 dollari al mese per un abbonamento standard.