Ieri il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un -0,4%, meglio dell’analogo indice europeo (-2,3%) ma al di sotto del Ftse Mib (-0,1%), non beneficiando del rialzo del comparto bancario (+0,6%).
Ancora in calo le borse europee, in scia al sell-off di Wall Street. Alcuni colossi americani del retail hanno segnalato l’impatto crescente dell’inflazione sui margini e sui consumi, mentre la Federal Reserve ha ribadito la prospettiva di una politica monetaria meno accomodante, facendo temere per un ulteriore rallentamento dell’economia.
Anche dall’agenda macroeconomica a stelle e strisce sono giunte indicazioni poco rassicuranti, con l’aumento delle richieste di sussidi di disoccupazione e il calo dell’indice manufatturiero del distretto Fed di Philadelphia.
Dai verbali relativi all’ultima riunione della Bce di metà aprile emerge che il consiglio Direttivo si aspetta un rallentamento della crescita ma le prospettive per il terzo trimestre rimangono positive. Il Fmi ha rivisto le stime di crescita dell’Italia al 2,5% nel 2022 e all’1,75% nel 2023, con un picco di inflazione del 5,5% quest’anno.
L’euro risale in area 1,06 dollari, mentre lo spread Btp-Bund oscilla intorno a 195 punti base, con il rendimento del decennale italiano oltre il 2,9%.
Sul listino principale, denaro in particolare su Fineco (+1,4%) e Nexi (+1%).
Tra le mid, Anima (-1,5%) ha comunicato la stipula dell’atto di scissione parziale di Anima SGR, riferita alla partecipazione totalitaria detenuta in Anima Asset Management LTD, a favore di Anima Holding.
illimity (-1,9%) ha convocato i soci in sede straordinaria il prossimo 21 giugno per deliberare un aumento del capitale sociale, a pagamento, per un importo complessivo di 35.999.990,00 euro, mediante emissione di 2.769.230 azioni ordinarie illimity.
Tra le small giù Gequity (-5,6%) che risulta in coda anche all’intero settore.
Assogestioni ha diffuso la mappa trimestrale del risparmio gestito. La raccolta netta del risparmio gestito del 1Q 2022 si è attestata a +10,9 miliardi, un dato che segue +23,2 miliardi nel quarto trimestre 2021. Il patrimonio gestito a fine marzo 2022 ammonta a 2.486 miliardi (2.594 a dicembre 2021), di cui il 52,4% riferito alle gestioni collettive.
Da segnalare infine che Generalfinance, intermediario finanziario specializzato nel factoring alle PMI distressed, ha annunciato che intende procedere alla quotazione delle proprie azioni su Euronext Milan e, ricorrendone i presupposti, su Euronext STAR Milan.