L’incremento del Valore della Produzione registrato nel primo trimestre dell’esercizio (+26%) conferma i piani di sviluppo e rafforza gli obiettivi della Strategic Road Map 2024. Le solide prospettive future sono sostenute inoltre dalla crescente richiesta di servizi federativi, dal rafforzamento degli incentivi “Transizione 4.0” (ora al 50% per il 2022), nonché dal consolidamento del piano Next Generation EU e dal recente lancio della nuova suite Global Supply Chain Visibility for Manufacturing & Distribution. Da sottolineare anche il successo raggiunto nel 2021 con il completamento dell’operazione Magellan-Circle che ha permesso di aumentare la presenza a Bruxelles ed espandersi nella Penisola Iberica. Le potenzialità di Circle Group sono riflesse anche nelle stime di Integrae Sim (TP a 5,20 euro; Buy) che indica un Valore della produzione di 17,7 mln nel 2025 (Cagr 17,4%) e un Ebitda di 4,2 mln (Cagr 32,5%).
Modello di business
Circle è una PMI innovativa a capo dell’omonimo Gruppo specializzato nell’analisi dei processi e nello sviluppo di soluzioni per l’innovazione e la digitalizzazione dei settori portuale e della logistica intermodale oltre che nella consulenza internazionale sui temi del Green Deal e della transizione energetica costituito anche dalle software house Info.era e Progetto Adele, dalla rete di impresa Log@Sea, nonché Magellan Circle e Circle Connecting EU.
Le sinergie tra le società hanno consentito di ampliare il portafoglio delle soluzioni offerte in ambito IoT, Optimisation, Digital Twin, Big Data e Process Automation, oltre a rafforzare i relativi prodotti software MILOS®, Sinfomar-Port Community System, Master SPED® e Master TRADE®.
Il gruppo opera attraverso le business unit “Innovative and Smart Supply Chain”, “Global Supply Chain Visibility” ed “European Affairs Consultancy” che affianca Enti Pubblici e Aziende individuandone il posizionamento a livello Europeo (Strategic Communication and Advocacy) e le opportunità di finanziamento (EU Funding Accelerator).
Linea di business rafforzata con l’accordo di joint venture e acquisizione di Magellan Circle che ha permesso di aumentare la presenza a Bruxelles per beneficiare maggiormente delle opportunità derivanti dal fondo Next Generation EU, oltre a espandersi nella Penisola Iberica. La cooperazione tra Circle Connecting EU e Magellan Circle ha ottenuto risultati brillanti con progetti europei aggiudicati negli ultimi 14 mesi per un ammontare di 3,4 milioni.
Nuova soluzione MILOS® Global Supply Chain Visibility
A fine marzo Circle ha lanciato sul mercato la suite MILOS® Global Supply Chain Visibility for Manufacturing & Distribution, soluzione unica per il continuo monitoraggio e controllo della Supply Chain che ha reso ancora più ampia e completa l’offerta di Circle.
Strumento in grado di consentire alle aziende industriali di fruire di un’unica soluzione di dialogo con tutti gli attori coinvolti nel processo (compagnie di navigazione, agenzie marittime, trasportatori, MTO, spedizionieri, dogane ecc).
Tra i principali fattori di successo, la completa eliminazione della carta, una riduzione compresa tra il 60% e il 90% dei tempi di attesa-sosta nei nodi portuali-logistici e un abbattimento dei costi del 20-30% circa (a seconda dei casi).
Ultimi avvenimenti
A maggio la società ha annunciato il Valore delle Produzione del primo trimestre 2022, in aumento del 26% su base annua a 2,5 milioni. Nel periodo è stato registrato un incremento più che proporzionale dei ricavi da prodotti software proprietari, proposti anche in modalità SaaS su piattaforma Cloud (+32%), e del fatturato derivante dai servizi federativi MILOS® (+126%).
Tra le ultime iniziative, segnaliamo il nuovo contratto e la partnership annunciati ad aprile 2022 rispettivamente con ITALIANSPED del gruppo SACMI e Cargo START nel segmento aereo.
La collaborazione con Cargo START prevede l’integrazione delle suite MILOS® Global Supply Chain Visibility, Master SPED® e Master TRADE® con la soluzione StarTracking® sviluppata dalla società romana per il tracking airport-to-airport. Grazie alla suddetta partnership, sarà offerta agli operatori della logistica, spedizionieri e aziende industriali, una completa visibilità multimodale e un controllo ancora più efficace delle spedizioni aeree, oltre alla gestione digitale e integrata della supply chain e la possibilità di utilizzare procedure doganali innovative. Il contratto con ItalianSped (Sacmi) conferma la bontà del percorso e la ottima reazione del mercato sul tema.
Conto economico
Nel 2021 Circle ha riportato un Valore della Produzione di 9,3 milioni in aumento del 25% su base annua. Una crescita superiore a quella del mercato di riferimento, nonostante nei primi mesi l’esercizio sia stato caratterizzato ancora dalla pandemia. I servizi federativi si sono rivelati imprescindibili nell’attuale scenario, considerando la crescente richiesta di digitalizzazione, informatizzazione e controllo in tempo reale della catena logistica.
I ricavi derivanti dai prodotti software hanno segnato un progresso del 32% su base annua e i servizi federativi offerti in modalità cloud e pay-per use un incremento del 110%, a testimonianza della tendenza positiva osservata negli ultimi due anni.
A livello di gestione operativa, l’Ebitda è più che raddoppiato a 1,4 milioni (+106%), con un Ebitda margin in aumento dall’8,9% al 14,7%. L’esercizio ha visto inoltre un forte miglioramento dell’Ebit (+1260%) e dell’utile netto (+1996%).
Il backlog al 31 dicembre 2021, pari a 12,1 milioni, permette di contare su una copertura sostanzialmente anticipata dell’esercizio, oltre a contratti pluriennali con diverse scadenze a seconda dei progetti.
Stato patrimoniale
La PFN al 31 dicembre 2021 è cash positive per 1 milioni (vs 0,6 mln liquidità nette a fine 2020) anche dopo i flussi legati a M&A e all’evoluzione prodotti per 1,3 milioni. Il dato adjusted (ottenuto sommando i crediti esigibili verso l’UE strutturalmente posticipati per regole comunitarie) indica liquidità netta per 2,5 milioni. In aumento anche il patrimonio netto a 7 milioni (4,4 mln a fine 2020).
Ratio
Circle presenta una solida posizione finanziaria netta cash positive che rende ininfluente il calcolo degli indicatori relativi alla capacità di rimborso del debito e al grado di indebitamento. Nel 2021 è tornato a crescere il ROE attestandosi al 7,8% dopo un 2020 penalizzato dagli effetti della pandemia (ROE 0,6% FY20).
Strategic Road Map 2024 e outlook analisti
I piani di crescita sono stati delineati nella Strategic Road Map 2024 annunciata a dicembre 2020 e basata su quattro pilastri fondamentali: evoluzione prodotti proprietari e innovativi servizi “federativi”, crescita dei servizi EU, espansione geografica e operazioni di “systematic M&A”.
Nei primi mesi del 2022 è proseguita la richiesta focalizzata di servizi federativi innovativi, con particolare riferimento a quelli a valenza tracking, security, doganali, ferroviari e intermodali. Domanda che sostiene le prospettive future, alimentate anche dal rafforzamento degli incentivi “Transizione 4.0”, dal consolidamento del piano Next Generation EU e dal lancio della nuova suite per la Global Supply Chain Visibility.
Dopo la pubblicazione dei risultati FY21, Integrae Sim (Euronext Growth Advisor) ha effettuato un generale fine tuning al rialzo delle proiezioni al 2024 ma anche dell’Ebitda nel 2022 e 2023. Gli analisti stimano un Valore della Produzione di 11 milioni (+18,2%) e un Ebitda di 2,1 milioni (+56,8%), con una marginalità in miglioramento al 19,5% (vs 14,7%). Inoltre, il 2022 dovrebbe chiudersi con un utile netto di 0,9 milioni (+68,9%) e un Free Cash Flow positivo per 1,2 milioni.
Le proiezioni al 2025 indicano un Valore della Produzione pari a 17,7 milioni (Cagr 17,4%) e un Ebitda di 4,2 milioni (Cagr 32,5%) con una marginalità in miglioramento fino al 23,8%. Contemporaneamente, la PFN (già positiva nel 2021 per circa 1 mln) evidenzierà liquidità nette per 7,5 milioni a fine 2025. È doveroso precisare che le stime indicate nel modello di Integrae Sim non riflettono alcuna assumption in merito a eventuali operazioni di M&A.
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