Impiantistica (+2,9%) – In evidenza Danieli (+11,2%) nell’ottava

Il Ftse Mib ha chiuso le ultime cinque sedute con un rialzo complessivo dello 0,2% a 24.095 punti, in attesa oggi dello stacco dividendi per 19 big di Piazza Affari per un ammontare complessivo che sfiora i 10 miliardi.

Più in generale, il sentiment dei mercati continua ad essere appesantito dai rinnovati timori per il rischio di un rallentamento dell’economia e per il rialzo dell’inflazione, esacerbati dal conflitto in Ucraina.

I primi segnali di un impatto della crescita delle pressioni sui prezzi sui conti delle aziende hanno spaventato gli investitori, dopo che i risultati dei colossi della grande distribuzione Usa hanno alimentato i timori per la tenuta dei consumi a fronte dell’aumento dei costi.

Il tutto mentre la Federal Reserve ha confermato l’intenzione di procedere ad alzare i tassi di interesse fino a riportare l’inflazione sotto controllo, mentre dalle minute della Bce è emersa la possibilità di un primo intervento sul costo del denaro a luglio.

L’indice Ingegneria e Impiantistica ha segnato un +2,9% w/w, rispetto al -0,6% w/w del corrispondente indice europeo. Tra le big del comparto bene Prysmian (+3,1% w/w), con gli acquisti che hanno premiato anche Leonardo (+2,9% w/w).

Nel segmento delle medie capitalizzazioni in evidenza Danieli (+11,2% w/w). Positive Fincantieri (+1,3% w/w) e Salcef (+1,1% w/w), mentre ha chiuso l’ottava in calo Webuild (-2,9% w/w).