Mercati – Europa avvio in territorio positivo, Milano a -0,2% (calo tecnico stacco cedole all’1,44%)

Le maggiori borse europee hanno aperto le contrattazioni in territorio positivo, nonostante il sentiment continui ad essere appesantito da diverse preoccupazioni, tra cui l’inflazione, le politiche monetarie delle principali banche centrali, l’evoluzione dei contagi in Cina e la situazione Russia-Ucraina.

A Milano il Ftse Mib viaggia a -0,2% a 24.054 punti dopo il massiccio stacco cedole (19 titoli del FTSE MIB interessati) che ha determinato un calo tecnico dell’1,44%. In rialzo il Ftse 100 di Londra (+0,9%), il Dax di Francoforte (+1,6%), l’Ibex 35 di Madrid (+1,2%) e il Cac 40 di Parigi (+0,9%).

L’evoluzione dei contagi torna ad essere al centro delle attenzioni degli operatori dopo il nuovo numero record di casi riportato da Pechino che ha alimentato i timori verso possibili restrizioni nella capitale. L’aumento dei casi, come sottolineato dagli strategist di IG ASIA, sta frenando il tentativo di seguire il miglioramento del sentiment proveniente da Wall Street.

Situazione complessa in Cina dove la scorsa settimana la People’s Bank of China ha ridotto il costo del denaro a 5 anni sui prestiti di 15 punti base – intervento più deciso dal 2019 – cercando di aiutare a ridurre i costi dei mutui e spingere la domanda tra le difficoltà del settore immobiliare e i nuovi lockdown.

Gli investitori continuano a monitorare le potenziali restrizioni e l’impatto sulla supply chain in un contesto che sembra profilare all’orizzonte una stagflazione dell’economia, complice anche il percorso di rialzi dei tassi di interesse della Federal Reserve.

Focus anche sull’agenda macro odierna che vedrà la diffusione alle ore 10:00 dell’indice IFO tedesco di maggio.

Sul Forex, il cambio euro/dollaro sale a 1,0606 e il dollaro/yen scende a 127,68. Tra le materie prime in rialzo le quotazioni del greggio, con il Brent (+0,9%) a 111,06 dollari e il Wti (+0,9%) a 111,28 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund si attesta in area 199,7 punti base, con il rendimento del decennale italiano al 2,961%.

Tornando a Piazza Affari, nel FTSE MIB hanno staccato la cedola A2A, Ampifon, Atlantia, Azimut, Banca Generali, Bper, Diasorin, Eni, Finecobank, Generali, Interpump, Intesa, Inwit, Italgas, Moncler, Pirelli, Recordati, Tenaris e Unipol. Tra le migliori performer (fonte Borsa Italiana), Banca Mediolanum (+2,2%), Stellantis (+2,2%) e Poste Italiane (+2%).