Avvio positivo per Wall Street in scia ai commenti di Joe Biden sulla rimozione dei dazi imposti dall’amministrazione Trump alla Cina. Dopo pochi minuti dall’apertura delle contrattazioni, il Dow Jones sale dello 0,9%, lo S&P500 dello 0,8% e il Nasdaq dello 0,3%.
L’intervento sui dazi aprirebbe la strada a un allentamento della guerra commerciale in corso tra le due superpotenze economiche in un contesto che continua a presentare significativi rischi di stagflazione.
Nel frattempo, durante l’incontro con il premier giapponese Kishida, Biden ha parlato anche dell’Indo-Pacific Economic Framework (IPEF) che vedrà gli USA e dodici paesi dell’area indo-pacifica riunirsi per discutere di iniziative volte a ridurre l’influenza cinese nell’area. Soluzione che se attuata andrebbe invece a ostacolarne l’espansione.
Le mire espansionistiche della superpotenza asiatica sono state oggetto di ulteriori commenti da parte di Joe Biden che ha sottolineato l’intenzione di difendere Taiwan da qualsiasi attacco, dichiarazioni poi mitigate dai membri ufficiali della Casa Bianca. Le eventuali operazioni statunitensi si limiterebbero infatti all’invio di equipaggiamento militare e non di truppe per difendere Taiwan.
Sul Forex, il cambio euro/dollaro sale a 1,065 e e il dollaro/yen scende a 127,61. Tra le materie prime, in lieve rialzo le quotazioni del greggio con il Brent (+0,2%) a 110,23 dollari e il Wti (+0,2%) a 110,50 dollari.
Nel comparto obbligazionario, il rendimento del decennale americano scende al 2,799%. In calo anche quello del biennale al 2,589%.
In USA, tra i titoli del Dow Jones, positiva JPMorgan (+2,9%), American Exxpress (+2,7%). In testa al S&P500, Ross Stores (+4,1%), Electronic Arts (+4,1%) e Discover (+3,8%).
