Nelle sedute dal 16 al 20 maggio il Ftse Italia Tecnologia ha chiuso a -2,7% rispetto al -2,5% dell’Euro Stoxx Tecnologia e al +0,2% del Ftse Mib.
È stata un’altra settimana volatile per l’azionario, in scia alle persistenti preoccupazioni legate all’inflazione elevata, ai lockdown in Cina, alla guerra in Ucraina e al possibile inasprimento della politica monetaria.
A ridare un po’ di fiducia ha contribuito la decisione della banca centrale cinese di tagliare i tassi sui prestiti a cinque anni per supportare l’economia del Paese.
Da segnalare la revisione al ribasso delle stime di crescita da parte della Commissione Ue, che prevede un +2,7% nel 2022 e un +2,3% nel 2023, con un’inflazione in rialzo al 6,1% quest’anno e al 2,7% l’anno prossimo.
Tornando a Piazza Affari e al comparto tech, Stm termina i cinque giorni a -3,1%. In ribasso anche la tlc Telecom Italia (-2,0%)
Contrastate le mid cap, con Tinexta a +5,4%, mentre per quanto riguarda le aziende a minor capitalizzazione avanzano Exprivia (+7,1%) e Digital Bros (+5,9%).
Il Cda di Alkemy ha approvato i risultati al 31 marzo 2022.
GPI ha comunicato la proroga al 25 maggio 2022 del termine per la data di ultimazione della due diligence e del signing riguardante l’acquisizione del 75% del capitale di TESI ELETTRONICA E SISTEMI INFORMATIVI.
L’Assemblea Ordinaria e Straordinaria dei Soci di Tiscali ha approvato il bilancio di esercizio al 31 dicembre 2021 e nominato il nuovo Cda. Davide Rota è il nuovo Amministratore Delegato, mentre il fondatore Renato Soru è stato nominato Presidente della Società.
Con riferimento all’acquisizione del 43,209% del capitale di Be da parte di Engineering, con successiva opa a 3,45 euro finalizzata al delisting, le parti hanno convenuto di estendere il termine ultimo della lettera di intenti dal 20 maggio al 19 giugno 2022.