Mercati asiatici – Debolezza diffusa in un contesto di volatilità

Seduta in ribasso per le maggiori piazze finanziarie asiatiche in un contesto che rimane all’insegna della volatilità elevata.

Volatilità causata dalle incertezze legate a inflazione, inasprimento della politica monetaria delle principali banche centrali, evoluzione della pandemia in Cina e conflitto in Ucraina.

Gli investitori restano intenti a valutare se le nuove misure di stimolo cinesi saranno in grado di contrastare l’impatto dei lockdown sull’economia mentre UBS Group e JPMorgan hanno tagliato le loro previsioni di crescita del Paese per quest’anno.

Parallelamente rimangono sotto i riflettori le prossime mosse delle banche centrali e in tal senso nuovi spunti operativi potrebbero emergere dai verbali in uscita domani sera relativi all’ultima riunione del Fomc.

La presidente della Fed di Kansas City, Esther George, ha dichiarato di aspettarsi che la banca centrale alzi i tassi di interesse al 2% entro agosto, valutando un ulteriore inasprimento in base a quanto si raffredderà l’inflazione.

La numero uno della Bce, Christine Lagarde, ha affermato che l’istituto è pronto a un rialzo dei tassi “alla riunione di luglio” così da “essere in grado di uscire dai tassi di interesse negativi entro la fine del terzo trimestre” con una politica di normalizzazione che “sarà graduale”.

Ci si attende quindi per il meeting di giugno l’annuncio sugli asset e in quelli del 21 luglio e dell’8 settembre due interventi da un quarto di punto.

Sul forex, il cambio euro/dollaro si attesta in area 1,067 e il dollaro/yen a 127,6. Tra le materie prime, petrolio in calo con il Brent (-1,2%) a quota 109,5 dollari e il Wti (-1,2%) a 109,0 dollari al barile. Oro a 1.851 dollari l’oncia (+0,2%).

Tornando ai listini asiatici, Cina negativa con Shangai a -1% e Shenzen a -1,9%. Giù anche Hong Kong a -1,7%.

In Giappone, Nikkei e Topix cedono rispettivamente lo 0,8  e lo 0,7%.

Il tutto dopo le seguenti chiusure di ieri a Wall Street: Dow Jones (+2%), S&P500 (+1,9%), Nasdaq (+1,6%).