Mercati – Chiusura in rosso per l’Europa e Milano (-1,1%), a Wall Street crolla Snap (-41%)

Giornata perlopiù negativa per le borse europee, mentre Wall Street procede in calo, in un clima appesantito dal profit warning di Snap che ha riacceso le preoccupazioni per un rallentamento della crescita economica.

Il Ftse Mib di Milano termina in ribasso dell’1,1% a 23.876 punti, sottotono come Dax di Francoforte (-1,8%) e Cac40 di Parigi (-1,7%), mentre chiudono poco distanti dalla parità il Ftse 100 di Londra (-0,4%) e l’Ibex 35 di Madrid (flat).

Oltreoceano, arretrano Dow Jones (-1,4%), S&P500 (-2,2%) e soprattutto il Nasdaq (-3,3%), con Snap a -41% dopo aver annunciato che non rispetterà le previsioni su ricavi e utili per il secondo trimestre.

La volatilità resta elevata, mentre gli operatori valutano le prossime mosse delle banche centrali, in un contesto minacciato soprattutto dall’inflazione e dalla guerra in Ucraina.

Domani verranno diffuse le minute relative all’ultima riunione della Fed, che potranno fornire agli investitori maggiori indicazioni sulla stretta monetaria dell’istituto americano.

In Europa, invece, la Bce si prepara ad effettuare due ritocchi da 25 punti base a partire da luglio, con l’obiettivo di uscire dall’era dei tassi negativi entro fine settembre. Alcuni membri del Consiglio Direttivo spingono per un intervento da mezzo punto percentuale, ma la presidente Christine Lagarde ha predicato calma, affermando che l’Eurotower non si affretterà a ritirare gli stimoli monetari.

Per quanto riguarda le prospettive di recessione, gli indici PMI preliminari di maggio dell’Eurozona hanno confermato un rallentamento dell’economia, scendendo rispetto ad aprile oltre le attese degli analisti, così come gli omologhi indicatori statunitensi su servizi e manifattura.

Sul Forex, il cambio euro dollaro sale a 1,073 e il cambio dollaro yen scende a 126,5. Tra le materie prime, le prospettive di recessione frenano le quotazioni del greggio, con il Brent (-0,4%) a 110,3 dollari e il Wti (-0,8%) a 109,4 dollari.

Sull’obbligazionario, lo spread Btp-Bund è in area 201 punti base con il rendimento del decennale italiano al 2,96%. Intanto, il Tesoro ha collocato 5 miliardi del nuovo Btp benchmark a 15 anni, con un rendimento lordo annuo all’emissione del 3,305%.

Tornando a Piazza Affari, fra i titoli del Ftse Mib denaro su Inwit (+2,7%), Leonardo (+1,3%) e Banco Bpm (+1,2%). Vendite invece soprattutto su Stm (-3,5%), Moncler (-3,3%) e Stellantis (-3,2%).