Mercati Usa – Previsto avvio in rosso dopo profit warning Snap

I futures sull’azionario Usa scambiano in ribasso, preannunciando una partenza negativa a Wall Street con il settore tecnologico appesantito dal profit warning lanciato da Snap che rischia di costare 100 miliardi di dollari al comparto social media.

La società crolla di oltre il 30% nel premarket, dopo aver messo in guardia sul deterioramento delle tendenze macroeconomiche spiegando che è improbabile che il gruppo raggiungerà le previsioni su ricavi e utili per il secondo trimestre.

Ieri i principali indici americani hanno chiuso in rialzo, dopo le parole del presidente statunitense Joe Biden sulla possibile revoca dei dazi alla Cina. Il Dow Jones ha guadagnato il 2%, lo S&P 500 l’1,9% e il Nasdaq l’1,6%.

Sui mercati permane un contesto caratterizzato dalla volatilità, con gli operatori che continuano a valutare gli effetti dell’outlook della politica monetaria, dell’elevata inflazione e delle politiche anti-Covid in Cina sull’economia globale.

Le minute dell’ultima riunione del Fomc in uscita questa settimana forniranno agli investitori maggiori indicazioni sul ritmo dei rialzi dei tassi di interesse negli Stati Uniti nei prossimi mesi.

Il presidente della Fed di Kansas City, Esther George, ha dichiarato di attendersi un incremento del costo del denaro del 2% entro agosto, con eventuali ulteriori interventi che dipenderanno da un raffreddamento dell’inflazione.