Servizi Finanziari (+0,1%) – Ben comprata illimity (+2,4%), allungo di Banca Mediolanum (+4,1%)

Ieri il Ftse Italia Servizi Finanziari ha riportato un +0,1%, facendo meglio dell’analogo indice europeo (-0,2%) e sostanzialmente in linea al Ftse Mib (+0,2%), non beneficiando della seduta positiva del comparto bancario (+1,6%).

Chiusura in denaro per le borse europee, con Piazza Affari tuttavia frenata dallo stacco cedole di 19 big cap. Il tutto, in un clima sostenuto in parte dalle parole del presidente americano Joe Biden sulla possibile revisione delle tariffe imposte dal suo predecessore Trump nei confronti della Cina.

Bene l’indice IFO tedesco, mentre in Cina si temono nuovi lockdown dopo il record di contagi da Covid a pechino. In settimana, riflettori puntati sulle minute della Fed per eventuali indicazioni sulle prossime mosse della banca centrale statunitense.

Intanto, in Europa, Christine Lagarde ha parlato di un probabile aumento del costo del denaro a partire da luglio, con l’obiettivo di portare i tassi fuori dall’area negativa entro fine settembre. Dinamica che ha spinto l’euro a 1,066 dollari, mentre lo spread Btp-Bund oscilla intorno a 200 punti base, con il rendimento del decennale italiano oltre il 3%.

Sul listino principale, allungo di Banca Mediolanum (+4,1%).

Banca Generali (+0,2%) ha staccato la prima tranche da 1,15 euro del dividendo a valere sull’utile 2021, pari a 1,95 per azione. Questa prima tranche verrà pagata per il prossimo 25 maggio. La seconda tranche, di 0,80 euro, avrà data di stacco il 20 febbraio 2023 e data di pagamento il 22 febbraio.

In relazione alla prima tranche del programma di acquisto di azioni proprie lanciata l’8 marzo scorso, dal 16 al 19 maggio 2022 Exor (-0,1%) ha acquistato azioni proprie che hanno incrementato a 90,5 milioni il totale investito a quella data, pari a 10.649.443 azioni proprie ordinarie che rappresentano il 4,42% del capitale sociale.

Tra le mid, ben comprata illimity (+2,4%).

Tra il 16 e il 20 maggio 2022 Tamburi (+1,4%) ha acquistato 3.517 azioni ordinarie (lo 0,002% del capitale sociale) al prezzo medio ponderato unitario di 8,1606 euro per un controvalore complessivo di 28.700,81 euro.

Tra le small, guida Banca Sistema (+4,3%) i cui soci Società di Gestione delle Partecipazioni in Banca Sistema, Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e Fondazione Sicilia hanno sciolto il patto parasociale per risoluzione consensuale in quanto esaurita la funzione del patto stesso, consistente principalmente nella nomina del Collegio Sindacale di cui non è previsto il rinnovo entro il termine di scadenza del patto.