Terna investe oltre 200 milioni per la nuova rete elettrica dei Giochi olimpici e paralimpici ‘Milano-Cortina 2026’ e incrementare, con opere a ridotto impatto paesaggistico, l’affidabilità energetica nei luoghi in cui si svolgeranno, a febbraio e marzo del 2026, le Olimpiadi invernali.
Con l’autorizzazione da parte del Ministero della Transizione Ecologica della nuova configurazione della stazione elettrica a 220 kV di Premadio, in Provincia di Sondrio, la società guidata da Stefano Donnarumma ha avviato la fase più complessa dell’ampio progetto di sviluppo e ammodernamento della rete di trasmissione in alta tensione in Lombardia, Veneto e nelle Province autonome di Trento e Bolzano.
Nello specifico, Terna ha programmato 12 interventi altamente tecnologici, che prevedono la realizzazione di circa 130 km di nuovi elettrodotti interrati completamente ‘invisibili’.
Le nuove opere serviranno a potenziare la magliatura della rete elettrica di un’estesa porzione del Nord Italia e ad aumentare la resilienza di infrastrutture in aree fortemente interessate negli ultimi anni da eventi meteorologici estremi.
Per la fornitura dei cavi, la società si avvarrà di Brugg Cables, azienda del Gruppo Terna specializzata nella progettazione e realizzazione di infrastrutture interrate. Il procurement interno consentirà di ridurre sensibilmente le procedure e le tempistiche complessive degli interventi, che Terna prevede di completare entro la seconda parte del 2025.
In Lombardia Terna ha previsto circa 60 km di nuovi cavi e la dismissione di 3 km di vecchie linee aeree, con interventi localizzati principalmente nell’area metropolitana di Milano e in Provincia di Sondrio. L’infrastruttura principale è la ‘Livigno-Premadio’, costituita da due linee parallele interrate lunghe 20 km ciascuna, da realizzarsi a un’altitudine che raggiungerà gli oltre 1.500 metri sul livello del mare.
In Veneto, invece, le opere riguarderanno l’area del bellunese, dove Terna nel 2020 ha già messo in esercizio il nuovo cavo tra Cortina d’Ampezzo e Auronzo di Cadore.
Per quanto riguarda la Provincia autonoma di Trento, Terna realizzerà oltre 20 km di linee interrate, mentre in quella di Bolzano sono previsti circa 46 km di nuovi elettrodotti in cavo.